domenica 26 dicembre 2010

Arrivo in ritardo!!!


Certo che pubblicare la ricetta del panettone ora sarebbe un po' in ritardo, ma questa ricettina mi ha piacevolmente sorpeso.
E' una ricetta data da Anna Moroni alla Prova del Cuoco. Un panettone di "veloce" esecuzione che però ha dato risultati inaspettati.
Io ho fatto la versione monoporzione.

Per il lievitino:

150 gr di farina di forza
25 gr di lievito di birra
75 gr di latte

per l'impasto:
450 gr di farina di forza
220 gr di latte
2 tuorli
50 gr di burro morbido
40 gr di miele
3 cucchiai di zucchero
10 gr di sale
200 gr di uvetta ammorbidita in acqua tiepida o 180 gr di gocce di cioccolato
la scorza grattuggiata di due arance
latte e zucchero per pennellare

una forma di carta per panettone o una quindicina di formine monoporzione.

Fare il lievitino e lasciar riposare fino al raddoppio. Nell'impastatrice mettere il lievitino spezzettato, il latte tiepido e azionare. Aggiungere i tuorli, il miele, lo zucchero, la scorza delle arance, la farina e il sale. Una volta amalgamati gli ingredienti aggiungere il burro a pezzettini poco alla volta, aggiungendo il pezzetto successivo dopo che il precedente è stato amalgamato. Lasciar lievitare un'oretta quindi mettere l'impasto nella forma di carta (io palline da 80 gr. nelle formine monoporzione).
Cuocere in forno a 180° per 20 minuti i panettoncini, 40/50 il panettone grande (dipende comunque dal forno.
I miei li ho farciti con una chantilly all'arancio fatta con:
4 tuorli
150 gr. di zucchero
60 gr. di maizena
250 gr. di succo d'arancia filtrato
250 gr. di latte intero
250 gr. di panna montata.

Provate per credere! Non hanno niente da invidiare al panettone classico!

lunedì 13 dicembre 2010

S. Lucia

Puoto in veronese vuol dire bambola.

Ai tempi delle nostre nonne non c'erano molti soldi e il giorno di S. Lucia, Santa delegata a portare i regali ai bambini qui a Verona, le mamme cuocevano alle bambine questi dolcetti a forma di pupazzo, per sopperire al fatto di non poter comperare una bambola vera.

Io li ho preparati per i bambini del mio paese. La notte tra il 12 e il 13 dicembre la Santa, completamente coperta da un velo bianco, girerà per le strade a consegnare i doni.

500 gr. di farina
200 gr zucchero
100 g strutto
2 uova
8 g cremor tartaro
4 g bicarbonato
buccia grattugiata di un limone
vaniglia
latte q.b.
un goccino di grappa, facoltativo (io l'ho messo)

Il cremor tartaro e il bicarbonato possono essere sostituiti con 1 bustina di lievito.
lo strutto può essere sostituito con il burro, però non vale, perchè una volta si usava lo strutto.

Impastare insieme tutti gli ingredienti, aggiungendo il latte fino ad ottenere un impasto morbido ma lavorabile.
Formare i puoti (vi metto le sequenze dei metodi che uso io) Fate dei bastoncini di circa 25 cm.
Con questa dose vengono circa 11/12 biscotti alti 15 cm. circa.

giovedì 9 dicembre 2010

La "mia" torta

Eh si, questa è proprio la mia torta. Quella che mi sono preparata per il mio compleanno.
La giornata è cominciata con una bella nevicata, che mi ha dato l'ispirazione, no?

E' un pandispagna farcito con chantilly allo zabaione e scaglie di cioccolato. Bagna alla vaniglia.
Copertura con pasta di zucchero setosa.
Carino il cerbiatto, vero?


domenica 21 novembre 2010

La torta per il coro


Oggi ho preparato questa torta per il coro dove canta la mia mamma.
E' un pandispagna al cioccolato, bagna al rhum.
Farcito con:
chantilly fatta con 300 gr. di crema pasticcera, un litro di panna montata e 2 fogli di gelatina da 2 gr.
pere tagliate a dadini e cotte con zucchero semolato e cardamomo finchè non caramellizzano.
gocce di cioccolato.

La decorazione è in cioccolato plastico e lamelle di mandorle tostate.

domenica 7 novembre 2010

Tanti Auguri alla mia mamma!

Ebbene si: oggi la mia mamma festeggia la bella età di 84 anni!
E questa è la sua torta.
Pandispagna al cacao
(10 uova, 300 gr. di zucchero, 270 gr. di farina, 30 gr. di cacao)
bagna al rhum
Crema "marronata" alleggerita con panna montata (350 gr.)
marron glacée a pezzetti
coperta di panna (500 gr.) e giro di cioccolato fondente.
Vado a festeggiarla. Speriamo che le piaccia!

giovedì 28 ottobre 2010

e Halloween sia!


Anch'io quest'anno mi sono cimentata in dolcetti per questa festa. Meringhette fantasmino e frolle decorate con pasta di zucchero e glassa reale.
Tutti o quasi soggetti scopiazzati in rete, eh!!
Happy Halloween, allora! 

domenica 10 ottobre 2010

Tiramisù al limone


E' una ricetta di Salvatore De Riso.

Savoiardi (io ho usato Pa…ini)
Crema al limone
40 gr. Di tuorlo (n.2)
40 gr. Di zucchero
40 gr. Di succo di limone
40 gr. Di burro
Grattugiare le bucce di limone nel succo e lasciare in infusione per 20 minuti, poi filtrare.
Sbattere i tuorli con lo zucchero, aggiungere il succo e cuocere fino 80°. Raffreddare e, raggiunta la temperatura di 50° aggiungere il burro a pezzetti. Per ottenere un bell’effetto vellutato, mixate per 2 minuti con un minipimer. Coprire con pellicola e tenere in frigo.

Crema di mascarpone al limone
350 gr. Di mascarpone
160 gr. Di crema al limone (quella sopra)
300 gr. Di panna semimontata zuccherata (io no zuccherata)
20 gr. Di limoncello
12 gr. Di gelatina in fogli
60 gr. Di tuorlo d’uovo (n.3)
80 gr. Di zucchero
60 gr. Di acqua
2 limoni
Far bollire a fuoco dolce l’acqua con le bucce dei limoni. Lasciare in infusione fino a raffreddamento. Eliminare le scorze, aggiungere lo zucchero e portare a 120°. Sbattere i tuorli e pastorizzare aggiungendo a filo, sempre sbattendo, lo sciroppo bollente. Continuare a sbattere finchè il composto non sarà gonfio e spumoso. Far raffreddare. In una ciotola mettere il mascarpone, aggiungere delicatamente la crema al limone, la panna semimontata, il limoncello e la gelatina reidratata e sciolta (io ho sciolto nel limoncello) ed infine i tuorli montati.
Bagna
40 gr. Di zucchero
40 gr. Di acqua
80 gr. Di limoncello
Far bollire tutto e raffreddare.

Montaggio
Mettere una fascia di metallo 15x25 su un piatto e fare uno strato di savoiardi inzuppati nella bagna sul fondo (io ho fatto due strati di Pa…ini). Versare 2/3 della crema e livellare. Mettere il resto della crema in una sac a poche e fare degli spuntoni (o quello che vi piace, anche tutta la crema insieme)
Decorare a piacere. Mettere in freezer per 3 ore. Togliere dal freezer, togliere la fascia e decorare a piacere. Tenere in frigo fino al momento al momento dell’utilizzo.

Note: io per questa torta ho fatto 1 dose e mezza ed ho utilizzato una fascia 25x25.

domenica 3 ottobre 2010

La meringata


Una torta mai fatta prima, soprattutto perchè a me la meringa, sotto i denti, fa venire la pelle d'oca. Chissà che la soddisfazione che ho provato quando l'ho vista finita mi faccia passare questa brutta sensazione e mi stimoli per altri esperimenti.
Questa ricetta è di Cri Cri di Coquinaria. All'interno un semifreddo al cioccolato fondente (70°).
La ricetta è qui.

venerdì 10 settembre 2010

La torta frollosa di Archimede


Archimede è un soprannome scherzose che ho affibbiato a lei.
Un genietto gentile, disponibile e generoso che ho finora conosciuto solo virtualmente su Coquinaria, ma che non dispero un giorno di abbracciare veramente, perchè mi piace tanto.
Questa è una delle sue genialate, quella che le ha regalato l'avatar di Archimede.

frolla:

500 grammi di farina (io in questa torta ho fatto 300 gr. farina 00 e 200 farina integrale)
200 grammi di burro
sale q.b.
2 uova intere medie
la scorza di un limone non trattato
200 gr. di zucchero a velo
vaniglia
1 bustina di lievito per dolci

per 1 bicchiere di acqua o latte
per farcire:
fichi q.b.
2 cucchiai di zucchero di canna
4 cucchiai di rhum
Fare la frolla e metterla in frigo mezz'oretta o più.
Con 2/3 dell'impasto foderare una tortiera.
Distribuire i fichi fatti prima macerare nel rhum e zucchero di canna
(qui si può mettere qualsiasi frutto o marmellata, a vostra scelta)
Prendere la pasta rimasta (1/3) e metterla nel robot. Aggiungere il liquido (acqua o latte)
e frullare (io ho aggiunto anche il rhum dei fichi)
Versare questo composto nella tortiera, sopra la frutta e cuocere a 180° mer 30 minuti.

E' o no una genialata?
Grazie Silvietta!!

giovedì 2 settembre 2010

Torta soffice marzapane e prugne

Una torta da forno. Di quelle che ti danno la carica al mattino, a colazione. Molto versatile. Basta andare nel cesto della frutta ed usare quella che più ci ispira. Oggi prugne!

(ho usato una teglia 30x30)

1,5 kg. di prugne (a occhio)
150 gr. di marzapane (io ho usato P.Angeli)
150 gr di burro morbido
150 gr. di zucchero
150 gr. di yogurt (io avevo un vasetto da 125 ed ho aggiunto un po' di panna)
100 gr. di semolino
5 uova
1 presa di sale
200 gr. di farina
1 bustina di lievito per dolci
mandorle a filetti o a scaglie
buccia di limone grattugiata
zucchero a velo

Lavorate il burro morbido con il marzapane. Aggiungete lo zucchero, lo yogurt, il semolino, le uova, il sale, la scorza di limone e lavorate bene il tutto. Miscelate la farina, il semolino e il lievito e aggiungete poco per volta.
Stendete la pasta in una teglia unta. Disponete le prugne tagliate a metà in fila come tanti soldatini, premendo leggermente. Aggiungete le mandorle e infornate a 180° per 25 minuti circa. Una volta fredda spolverate con zucchero a velo.

venerdì 27 agosto 2010

Torta stravaganza


Io sono una copiona! Messo da parte Montersino, questa volta sono andata a spulciare il blog di Eryn, che trovo bellissimo, o comunque vicino ai miei gusti! Lei fa tutte cose che mi piacciono. Peccato che da qualche mese non scriva più!
Mi dispiace non avere la foto dell'interno di questa torta, perchè molto particolare. Comunque, se cliccate sul link del blog, potete vederlo.
E' composto da:
un disco di pasta alle mandorle
una bavarese ai lamponi
dei bignè farciti di crema alle mandorle inseriti nella bavarese
una mousse di frutti di bosco
decorazione con cioccolato bianco (facoltativa) e mandorle tostate.
..........ho cominciato a scrivere la ricetta, ma è lunghissima!!!
Dai, perdonatemi. Se cliccate sul link la trovate!!
Per la decorazione, ho steso del cioccolato bianco su carta forno, pretagliata a misura della torta.
Con un cornetto ho fatto dei ghirigori su un lato per creare l'effetto che vedete.

lunedì 16 agosto 2010

Crostata ananas e lamponi


Dopo la torta di fichi il libro di Montersino era rimasto sul ripiano della cucina. Qui, purtroppo, si può già tranquillamente accendere il forno. Sembra quasi che l'estate sia già finita! E allora, dopo una telefonata con un invito a cena, ho fatto un'altra delle sue torte meravigliose!
L'ho un po' riadattata. La sua versione è gluten-free. Io avevo la frolla già fatta ed ho usato la mia.

400 gr. di frolla
1 barattolo di ananas sciroppato

200 gr. di panna fresca
100 gr. di latte intero fresco
90 gr. di tuorli
150 gr. di zucchero
1 bacca di vaniglia
20 gr. di fecola di patate
(io per questa torta ho fatto 1 dose e mezza)

lamponi freschi
gelatina neutra

Foderate con la frolla una teglia di 24 cm. di diametro.
Disponete sul fondo le fette di ananas (meglio tagliarle a pezzi per poter tagliare meglio le fette).
Far scaldare il latte con la panna e la bacca di vaniglia aperta. A parte mescolare i tuorli con lo zucchero e la buccia di limone e, quando il latte comincia a bollire, versare il composto nel latte. Mescolare con una frusta e appena si rapprende, lasciare ancora un paio di minuti sul fuoco e spegnere.
Versare la crema nella tortiera e cuocere a 220° per 20 minuti (io a 200° per 30 minuti.).
Una volta fredda lucidare con gelatina neutra e decorare con i lamponi, metà dei quali passati nello zucchero semolato.

domenica 15 agosto 2010

Torta al miele e mascarpone con Aspic di Moscato di L.Montersino



Le sue ricette sono una garanzia!
Superproduzione di fichi. E allora, ecco la migliore destinazione che hanno avuto!

Pan di Spagna al miele: (io ho usato pds tradizionale che avevo già fatto)

120 gr. Di uova
30 gr. Di tuorli
100 gr. Di miele di acacia
100 gr. Di farina debole
10 gr. Di fecola
Montate le uova con i tuorli e il miele. Aggiungete la farina e la fecola. Cuocete a 190° per 15 minuti.
Per la mousse al mascarpone:
170 gr. Di miele ai fiori di acacia
20 gr. Di acqua
100 gr. Di tuorli
250 gr. Di panna
250 gr. Di mascarpone
12 gr. Di colla di pesce in fogli
1 baccello di vaniglia
Cuocete il miele a 121° e versatelo a filo sui tuorli precedentemente montati con i semi di vaniglia estratti dal baccello. Unite la colla di pesce ammorbidita in acqua e strizzata. Lasciate raffreddare e incorporate la panna montata insieme al mascarpone.
Per l’aspic di moscato:
400 gr. Di vino moscato
80 gr. Di miele
16 gr. Di colla di pesce
Fichi q.b.
Pulite i fichi, tagliateli a fette e sistemateli nell’anello di acciaio (24 cm.)
Scaldate il miele, scioglietevi la colla di pesce ammorbidita in acqua e strizzata e unite il Moscato. Miscelate bene e versate sopra alle fette di fichi. Fate raffreddare e rapprendere in frigo.
Per i fichi caramellati:
250 gr. Di fichi
60 gr. Di miele
20 gr. Di aceto balsamico
4 gr. Di colla di pesce
Caramellate il miele, unite i fichi a pezzi, fate rapprendere e aggiungete l’aceto balsamico; togliete dal fuoco e unite la colla di pesce.
Bagna al miele:
80 gr. Di miele
20 gr. Di maraschino
100 gr. Di acqua
Scaldate tutti gli ingredienti.
Disponete i fichi nel cerchio e versate l’aspic di Moscato. Una volta raffreddato versate metà mousse al mascarpone, mettete le fettine di pandispagna. Pennellate con la bagna al miele. Disponete i fichi caramellati, la restante mousse e coprite con altre fettine di pds e bagnatele.
Mettete nel congelatore. Io l’ho tolto la sera prima e messo in frigo.
Una volta capovolto, decorate i bordi con lamelle di mandorle tostate.


giovedì 8 luglio 2010

LORO NON SCRIVONO... FACCIAMOLO NOI!

Dal blog di Anna


......Ieri mi ha telefonato l'impiegata di una società di recupero crediti,per conto di Sky.

Mi dice che risulto morosa dal mese di settembre del 2009. Mi chiede come mai.

Le dico che dal 4 aprile dello scorso anno ho lasciato la mia casa e non vi ho più fatto ritorno. Causa terremoto. Il decoder sky giace schiacciato sotto il peso di una parete crollata.
Ammutolisce.
Quindi si scusa e mi dice che farà presente quanto le ho detto a chi di dovere. Poi, premurosa, mi chiede se ora, dopo un anno, è tutto a posto.
Mi dice di amare la mia città, ha avuto la fortuna di visitarla un paio di anni fa. Ne è rimasta affascinata. Ricorda in particolare una scalinata in selci che scendeva dal Duomo verso la basilica di Collemaggio.
E mi sale il groppo alla gola. Le dico che abitavo proprio lì.
Lei ammutolisce di nuovo. Poi mi invita a raccontarle cosa è la mia città oggi.
Ed io lo faccio.
Le racconto del centro militarizzato. Le racconto che non posso andare a casa mia quando voglio. Le racconto che, però, i ladri ci vanno indisturbati.
Le racconto dei palazzi lasciati lì a morire. Le racconto dei soldi che non ci sono, per ricostruire. E che non ci sono neanche per aiutare noi a sopravvivere.
Le racconto che, dal primo luglio, torneremo a pagare le tasse ed i contributi, anche se non lavoriamo. Le racconto che pagheremo l'i.c.i. ed i mutui sulle case distrutte. E ripartiranno regolarmente i pagamenti dei prestiti. Anche per chi non ha più nulla. Che, a luglio, un terremotato con uno stipendio lordo di 2.000 euro
vedrà in busta paga 734 euro di retribuzione netta. Che non solo torneremo a pagare le tasse, ma restituiremo subito tutte quelle non pagate dal 6 aprile.
Che lo stato non versa ai cittadini senza casa,che si gestiscono da soli, ben ventisettemila, neanche quel piccolo contributo di 200 euro mensili che dovrebbe aiutarli a pagare un affitto. Che i prezzi degli affitti sono triplicati. Senza nessun controllo. Che io pago ,in un paesino di cinquecento anime, quanto Bertolaso pagava per un'appartamento in via Giulia, a Roma.
La sento respirare pesantemente. Le parlo dei nuovi quartieri costruiti a prezzi di residenze di lusso.
Le racconto la vita delle persone che abitano lì. Come in alveari senz'anima. Senza neanche un giornalaio. O un bar. Le racconto degli anziani che sono stati sradicati dalla loro terra. Lontani chilometri e chilometri. Le racconto dei professionisti che sono andati via. Delle iscrizioni alle scuole superiori in netto calo. Le racconto di una città che muore.
E lei mi risponde, con la voce che le trema. " Non è possibile che non si sappia niente di tutto questo. Non potete restare così. Chiamate i giornalisti televisivi. Dovete dirglielo. Chiamate la stampa. Devono scriverlo."

Loro non scrivono voi fate girare

lunedì 5 luglio 2010

Il battesimo di Sara


Altro battesimo.
Questa volta pandispagna con bagna all'amaretto.
Farcito con mousse di pesche e decorato con pasta di zucchero.

Ago e filo per Greta!


Torta per il battesimo di Greta.

Pandispagna bagnato con sciroppo di zucchero e limoncello
farcito con mousse di lamponi e lampon interi.
Decorazioni in pdz e ghiaccia reale.

domenica 6 giugno 2010

Torta pianoforte


La torta per Miguel, bravissimo musicista e maestro del coro di Custoza.
E' un pds bagnato con sciroppo di zucchero e Limoncelloe farcito con crema pasticcera al limone e Limoncello.
Coperta con pdz e decorata con glassa reale.

mercoledì 2 giugno 2010

Le deliziose



Ho aperto il frigo e notato che avevo un bel blocco di frolla avanzata da una produzione industriale di biscotti. Quand'è così basta andare a sbirciare nel blog di Pinella e trovi sicuramente come utilizarla. Ed ecco "Le deliziose"

pasta frolla (circa 500 gr.)

Crema leggera al limone di Pinella
6 tuorli
150 gr. di zucchero
40 gr. di maizena
2 fogli di colla di pesce da 2 gr.
350 gr. di latte fresco intero
150 gr. di panna fresca
la buccia di un limone
un pizzico di sale
altri 300 gr. di panna montata
granella di nocciole

Cuocere i biscotti di frolla (i miei sono 5 mm. di spessore e 5 di diam.) però la prossima volta li farò un po' più sottili.
Scaldare il latte con 150 gr. di panna, metà zucchero e la buccia di limone. Spegnere e lasciare in infusione mezz'ora.
Battere i tuorli con il restante zucchero, aggiungere la maizena setacciata e il latte. Cuocere la crema, filtrarla e lasciarla raffreddare, dopo aver aggiunto la colla di pesce reidratata.
Una volta fredda aggiungere delicatamente la panna montata.
Rimettere in frigo a raffreddare.
Mettere un grosso ciuffo di crema su metà dei biscotti, mettere un po' in frigo, poi coprire con gli altri biscotti premendo leggermente.
Rotolare i bordi nella granella di nocciole e velare leggermente con zucchero a velo vanigliato.
Far riposare in frigo le deliziose prima di consumarle.

mercoledì 26 maggio 2010

Viva Coquinaria!!!!!!!!!




Sono reduce dal bellissimo raduno di Coquinaria. Il mio primo raduno con amici conosciuti sul web.
E' un'esperienza bellissima. Concretizzare, finalmene, tanti visi conosciuti solo virtualmente, tante persone che fanno parte della tua giornata, della tua vita, che vedi per la prima volta. Un'esperienza che lascia il segno, che da dipendenza. Quando partecipi ad uno di questi raduni sai che non potrai più mancare e che se non potrà essere così sarà una sofferenza.
Era il 10° anniversario di Coquinaria ed io, assieme ad uno staff di "colleghi" coquinari, abbiamo realizzato questo dolce celebrativo. Una valanga di cupcakes, montati su un ingombrante (da trasportare) sostegno di polistirolo, culminante con il logo del sito.
Credo che questo vortice di cupcakes ben rappresenti il vortice di emozioni ricevute questo weekend a Rimini.

domenica 9 maggio 2010

Torta 45° matrimonio



Da quando ho trovato la giusta ricetta di pdz comincia a piacermi coprire le torte di pdz.
Questa è composta da due pandispagna bagnati con sciroppo di zucchero e liquire Strega.
L'ho farcita con crema pasticcera e fragoline di bosco.
Coperta con pasta di zucchero.

martedì 27 aprile 2010

Niente torta oggi!! Ricetta salata!

Oggi una ricettina salata, finalmente!

Terrina di pane e verdura (di L. Montersino)

350 gr. di pan brioche tagliato a fette (1 pacco del MB)
40 gr. di burro fuso
400 gr. di verdure (zucchine a rondelle, peperoni a quadretti, carote a rondelle sottili, cipolle rondelle. Io non le peso, faccio a occhio)
50 gr. di pecorino
200 gr. di panna
100 gr. di latte
50 gr. di parmigiano
2 uova
sale, pepe
olio evo
burro per imburrare

Eliminare la crosta dalle fette di pane, pennellarle con il burro e farle tostare in forno a 150° per alcuni minuti. (un giorno che non avevo tempo ho omesso questa operazione e non cambia molto).

Rosolare le verdure in una padella con un filo d'olio, mantenendole croccanti, salare pepare e far raffreddare.
Portare a bollore la panna con il latte e poi versare il tutto sulle uova sbatute con il grana, un pizzico di sale e pepe.
Imburrare uno stampo da plum-cake (quelli di alluminio usa e getta) e disporre sul fondo le fette di pane tostato, inzupparle con un po' di composto di pannamettere un po' di verdure e spolverare con pecorino e parmigiano. Fare un altro strato e continuare così fino ad esaurimento. Coprire con il composto liquido avanzato.
Cuocere in forn a 160° per 30 minuti circa.

Una volta raffreddato puoi tagliarlo a fette o a cubotti infilandoli negli stecchi.


domenica 11 aprile 2010

Hello Kitty è toccata anche a me!

Se ne vedono di tutti i tipi e forme. Sembra che vada di moda! Io non me ne intendo. so solo che l'hanno chiesta anche a me.
E' un pandispagna bagnato con sciroppo di zucchero e limone.
Farcito con chantilly e fragole.
Coperto e disegnato con centinaia di puntini di panna, che hanno dimostrato che quando voglio sono una persona paziente!!!

venerdì 9 aprile 2010

Noci....noci... di tutti i colori!


Un'idea che mi è balzata in testa all'improvviso. Ogni tanto mi succede, soprattutto di notte! Sarà che spesso sogno di fare la pasticcera!
Noci fatte con l'apposita cialdiera con questa ricetta della bella Savita di Coquinaria.

225 gr. di farina (sostituite 25 gr di farina con cacao se le volete al cioccolato)
125 gr. di burro
50 gr.zucchero ( sostituite 25 gr di zucchero con 25 di formaggio se le volete salate)
1 uovo grande
1/2 cucchiaino di lievito
un pizzico di sale
aromi
coloranti

Fate l'impasto e dividetelo in base a quanti colori volete fare. Colorate l'impasto, formate tante palline (io le faccio di 6 gr.) e fatele riposare in frigorifero. Fate le noci e farcitele a vostro gusto.

Io, in questo caso ho fatto così:
gialle con lemon curd
beige con crema di mandorle acquistata
marrone con ganache al cioccolato
rosa con mascarpone e un'amarena intera
verde con crema di pistacchio.

martedì 30 marzo 2010

Una torta che fa Primavera!



....almeno per me!
Oggi dovevo preparare questa torta e non avevo nessuna idea per la decorazione. Sarà che per la prima volta ho sentito aria di primavera, con un bel sole che ci ha fatto compagnia tutto il giorno, e l'idea è arrivata.
E' una torta tutta al cioccolato. Sia il pandispagna che la farcitura. Copertura con pasta di zucchero.

martedì 23 marzo 2010

50° del tabaccaio

Torta confezionata per festeggiare 50 anni di attività di una tabaccheria.
Le cicche di sigaretta sono di meringa e cioccolato bianco.
La torta è un pandispagna farcito con crema al torroncino e bagna all'Amaretto di Saronno.
Le targhette in pasta di zucchero

sabato 13 febbraio 2010

...e San Valentino sia!


Visto che una torta l'ho dovuta fare, approfittiamone per farvi gli auguri. Vi auguro di essere amati un po' meno di quello che questa festa prevede domani, per poi essere amati come si deve tutto il resto dell'anno!!!

domenica 31 gennaio 2010

Torta Pagliaccio



Sarà che siamo in periodo carnevalesco, questa torta è venuta particolarmente colorata.

Pds:
15 uova
400 gr. di farina
50 gr. di cacao
450 gr. di zucchero
polvere d'arancio

Bagna di solo sciroppo di zucchero

Crema al latte (dal blog di Eleonora - Deliciously) buonissima!!!
350 gr. di latte intero fresco
100 gr. di panna
80 gr. di zucchero
30 gr. di maizena
aromi

200 gr di panna montata non zuccherata

Portare a bollore il latte e la panna con gli eventuali aromi. Mescolare insieme la maizena e lo zucchero, aggiungere i liquidi caldi e far cuocere fino a bollore. Lasciar raffreddare ed aggiungere 200 gr. di panna montata non zuccherata.

marmellata di arance

Ho bagnato il pandispagna con lo sciroppo. Ho steso un velo sottilissimo di marmellata di arance e quindi la crema.
Ho decorato i bordi con lingue di gatto che ho spolverato, prima della cottura, con confettini colorati.
Il pagliaccio è realizzato in pdz-colla

domenica 17 gennaio 2010

L'ultimo panettone


Un dolce buonissimo per smaltire eventuali panettoni avanzati.
Dal libro "I dolci del sole" di S. De Riso
400 gr. di panettone a dadini
250 gr. di uova intere
500 gr. di latte
75 gr. di zucchero
buccia di limone, vaniglia
poi:
200 gr. di fettine di arancia sottili
100 gr. di zucchero
3 gr. di pectina
Sbattere le uova con lo zucchero. Aggiungere, a filo, il latte fatto bollire con la vaniglia e la buccia di limone. Mettere i cubetti di panettone in uno stampo e versare a filo il composto di uova e latte. Cuocere a bagnomaria, in forno a 160° per circa 50 minuti.
Far raffreddare e poi mettere in frigo.
Nel frattempo mettete le fettine di arancia in una padella con metà dello zucchero e far cuocere una decina di minuti. Aggiungere, poi, il resto dello zucchero mescolato alla pectina e lasciare sul fuoco altri 5 minuti.
Girare il dolce in un piatto da portata e decorare con le fettine di arancia arrotolate.