Eh si, non sembra. Ma in questi bocconcini ho infilato cotechino e lenticchie.
I panini li avevo, piccoli, tipo brioche col tuppo, fatti negli stampi da minimuffins.
Ho lessato il cotechino e, nel frattempo, ho cotto le lenticchie (precotte) con un pezzettino di cipolla tritata finissima e mezzo cucchiaio di concentrato di pomodoro. Sale e pepe.
Le ho poi frullate nel minipimer con un po' d'olio extra vergine.
Ho sbriciolato il cotechino e, dopo aver un po' scavato all'interno dei panini, ho riempito con cotechino e un ciuffo di mousse di lenticchie. Coperchietto e via!
E che portino tanta fortuna (ne avrei bisogno) a me e a tutto il mondo!!!!!!!!!!
Buon anno!!!!
giovedì 31 dicembre 2009
giovedì 24 dicembre 2009
Buon Natale!!!!
domenica 8 novembre 2009
Torta al caffe'
La torta per il compleanno della mia mamma, che però l'ha assaggiata appena, per farmi contenta, visto che da tre giorni ha la febbre a 39.
Volevo cimentarmi con la copertura di meringa italiana e sono stata soddisfatta.
Questa è la ricetta:
Pds
5 uova
150 gr. di zucchero
150 gr. di farina
vaniglia
Farcitura:
1/2 litro di crema pasticcera
1 cucchiaio di caffè solubile
Bagna:
sciroppo di zucchero
brandy
Copertura:
160 gr. di albumi
320 gr. di zucchero
75 gr. di acqua
(era abbondante)
Ho fatto il pds, l'ho bagnato e farcito con la crema pasticcera addizionata di caffè.
Per la meringa ho portato a 121° lo zucchero con l'acqua e poi l'ho versato a filo nella planetaria, dove stavano montando gli albumi ed ho continuato a montare fino a raffreddamento.
Ho decorato la torta con la sac a poche e poi ho fiammeggiato con l'apposita caccavella che finora non avevo mai usato.
In mezzo 3 chicchi di caffè ricoperti di cioccolato.
Volevo cimentarmi con la copertura di meringa italiana e sono stata soddisfatta.
Questa è la ricetta:
Pds
5 uova
150 gr. di zucchero
150 gr. di farina
vaniglia
Farcitura:
1/2 litro di crema pasticcera
1 cucchiaio di caffè solubile
Bagna:
sciroppo di zucchero
brandy
Copertura:
160 gr. di albumi
320 gr. di zucchero
75 gr. di acqua
(era abbondante)
Ho fatto il pds, l'ho bagnato e farcito con la crema pasticcera addizionata di caffè.
Per la meringa ho portato a 121° lo zucchero con l'acqua e poi l'ho versato a filo nella planetaria, dove stavano montando gli albumi ed ho continuato a montare fino a raffreddamento.
Ho decorato la torta con la sac a poche e poi ho fiammeggiato con l'apposita caccavella che finora non avevo mai usato.
In mezzo 3 chicchi di caffè ricoperti di cioccolato.
domenica 25 ottobre 2009
Torta "Castagna"
Una torta di stagione, che non facevo mai, ma che è diventata facile da quando vendono le castagne già precotte e sbucciate.
Ingr.:
400 gr. di castagne lessate, sbucciate e passate al passaverdura
110 gr. di burro sciolto
200 gr. di zucchero
100 gr. di mandorle tritate (io ho usato farina di mandorle)
4 uova
farina q.b. (io non ne ho messa)
sale, aromi.
Battere i tuorli con lo zucchero, aggiungere il burro raffreddato, le castagne, le mandorle, il sale, l'aroma (secondo me ci starebbe bene anche un po' di liquire) ed infine gli albumi montati a neve.La ricetta dice che, se l'impasto fosse troppo morbido, aggiungere qualche cucchiaio di farina. Io non l'ho messa ed è rimasta bella morbida...giusta. Cuocere a 180°, in una teglia da 24 cm. per circa 40 minuti (prova stecchino).
domenica 18 ottobre 2009
Crostata frangipane di Mele
Io adoro le torte di mele! Lascio qualsiasi altro dolce per uno con le mele!
Questa l'ho fatta per provare la crema frangipane di Luca Montersino e per "pulire" il cesto delle mele.
Pasta frolla:
300 gr. di farina
150 gr. di zucchero
150 gr. di burro
2 tuorli
sale, aroma.
Ripieno:
3 mele
una noce di burro
3 cucchiai di zucchero
Calvados (io Strega)
Crema frangipane:
250 gr. di burro
250 gr. di zucchero
250 gr. di uova intere
250 gr. di farina di mandorle
100 gr. di farina 00.
Ho cotto quattro mele a dadini con una noce di burro, spolverate di zucchero e poi fiammeggiate con lo Strega.Per la frangipane ho montato il burro con lo zucchero, poi un uovo alla volta, unendo quando la precedente era già stata assorbita. Quindi le farine. Ho rivestito di frolla la tortiera, messo le mele a dadini, poi la sua crema frangipane (la dose è abbondante, vengono 2 torte, la mia è 26 cm.).Sopra ho messo le mele a fettine e cotto a 180° per 40 minuti circa.Una volta raffreddata ho pennellato con la gelatina
lunedì 12 ottobre 2009
Crostata pere e cioccolato
Per la frolla:
200 gr. di farina
100 gr. di burro
100 gr. di zucchero
1 uovo
vaniglia, sale
Per la crema pasticcera:
2 tuorli
75 gr. di zucchero
30 gr. di farina
250 gr. di latte
Per la copertura:
200 gr. di cioccolato fondente
200 gr. di panna fresca
1 uovo
inoltre:
4 pere
3 cucchiai di zucchero
1 noce di burro
cardamomo (facoltativo)
Fate la frolla e, dopo averla lasciata riposare in frigo, foderate una tortiera apribile di 24 cm. di diametro (apribile).In una padella scaldate la noce di burro e fate saltare a fuoco vivace le pere tagliate a dadini e spolverizzate di zucchero. Aggiungete il cardamomo (Buonissimo con le pere), spegnete quando saranno morbide e fate raffreddare.Fate la crema pasticcera e, dopo aver fatto raffreddare anche questa, stendetela sul guscio di frolla.Mettete anche le pere.Scaldate la panna e versatela sul cioccolato tritato. Girate con una frustina e quando sarà tiepida unite anche l'uovo e amalgamate.Versate questo composto sulla frolla e cuocete in forno a 170° per circa mezz'oretta.Quando, toccando il cioccolato con un dito, farà resistenza, la torta è cotta.
200 gr. di farina
100 gr. di burro
100 gr. di zucchero
1 uovo
vaniglia, sale
Per la crema pasticcera:
2 tuorli
75 gr. di zucchero
30 gr. di farina
250 gr. di latte
Per la copertura:
200 gr. di cioccolato fondente
200 gr. di panna fresca
1 uovo
inoltre:
4 pere
3 cucchiai di zucchero
1 noce di burro
cardamomo (facoltativo)
Fate la frolla e, dopo averla lasciata riposare in frigo, foderate una tortiera apribile di 24 cm. di diametro (apribile).In una padella scaldate la noce di burro e fate saltare a fuoco vivace le pere tagliate a dadini e spolverizzate di zucchero. Aggiungete il cardamomo (Buonissimo con le pere), spegnete quando saranno morbide e fate raffreddare.Fate la crema pasticcera e, dopo aver fatto raffreddare anche questa, stendetela sul guscio di frolla.Mettete anche le pere.Scaldate la panna e versatela sul cioccolato tritato. Girate con una frustina e quando sarà tiepida unite anche l'uovo e amalgamate.Versate questo composto sulla frolla e cuocete in forno a 170° per circa mezz'oretta.Quando, toccando il cioccolato con un dito, farà resistenza, la torta è cotta.
lunedì 5 ottobre 2009
Torta col centrino
Avevo visto da tempo questa tecnica in rete e ho provato a riprodurla.
Si tratta di ricalcare con la glassa reale lo schema di un centrino e, una volta asciutto, trasferirlo sulla torta. Da qui, per chi ha passione, ti si apre un mondo di possibilità.... che mi ripropongo di migliorare.
La torta è un pds fatto con:
5 uova
150 gr. di farina
150 gr. di zucchero
vaniglia
sale
La crema:
4 tuorli
150 gr. di zucchero
60 gr. di farina
1/2 litro di latte
vaniglia
Una volta fatta ho aggiunto 2 cucchiai di pasta pistacchio e 250 gr. di panna montata.
Copertura in pasta di zucchero di Rossanina fatta con:
450 gr. di zucchero a velo
30 gr. di acqua
50 gr. di glucosio
5 gr. di colla di pesce
colorante arancione
.... e il centrino.!
Si tratta di ricalcare con la glassa reale lo schema di un centrino e, una volta asciutto, trasferirlo sulla torta. Da qui, per chi ha passione, ti si apre un mondo di possibilità.... che mi ripropongo di migliorare.
La torta è un pds fatto con:
5 uova
150 gr. di farina
150 gr. di zucchero
vaniglia
sale
La crema:
4 tuorli
150 gr. di zucchero
60 gr. di farina
1/2 litro di latte
vaniglia
Una volta fatta ho aggiunto 2 cucchiai di pasta pistacchio e 250 gr. di panna montata.
Copertura in pasta di zucchero di Rossanina fatta con:
450 gr. di zucchero a velo
30 gr. di acqua
50 gr. di glucosio
5 gr. di colla di pesce
colorante arancione
.... e il centrino.!
mercoledì 16 settembre 2009
Costedda cun tamata
Questa è una ricetta postata originariamente da Pinella su Coquinaria, che in questi giorni è stata ripresta da più persone in rete.
Visto che avevo comperato una cassetta di pomodori (e in casa siamo in 2) mi è tornata più che utile.
Questo pane è buonissimo farcito con salumi e formaggi. Si possono fare infinite aggiunte nell'impasto (acciughe. olive, origano ecc.) Guardate qui cosa ha fatto "La mercante di spezie"
Con la preparazione di una biga il risultato sarebbe sicuramente migliore, ma io non avevo il tempo di farlo ed ho optato per l'impasto diretto.
1 kg. di pomodori maturi
300 gr. di farina Manitoba
300 gr. di farina 00
2 spicchi d'aglio
1 mazzetto di basilico
20 gr. di lievito di birra
100/120 gr. di olio extravergine di oliva
Tagliare a pezzi i pomodori e (tutto.. anche le bucce) e frullarli grossolanamente con il frullatore ad immersione. Aggiungere l'aglio tritato finissimo, il basilico spezzettato, sale, pepe o peperoncino, l'olio e la man mano la farina. Aggiungere quindi il lievito sciolto in poca acqua. Il risultato dovrà essere un impasto estremamente appiccicoso, per cui dovrete ungervi le mani di olio per riuscire a lavorarlo.
Stendete l'impasto in una teglia unta e lasciate lievitare fino al raddoppio.
Cuocere in forno a 200° gr. per circa 50 minuti.
giovedì 10 settembre 2009
Cantucci
Sarà che sono i primi tempi che scrivo sul mio blog, ma se non scrivo mi sembra di trascurarlo. Così mi viene spontaneo inserire anche ricettine che sono di una semplicità tale che, probabilmente, non interesseranno a nessuno. ..... ma vi ho spiegato perchè lo faccio.
I cantucci. I biscotti che non mancano mai a casa mia. Ben chiusi in una scatola di latta, aspettano pazientemente di essere gustati quando hai voglia di sgranocchiare qualcosa o quando apri una bottiglia di buon Passito (quello che producono al mio paesello).
Io li faccio così:
300 gr. di farina
200 gr. di zucchero
1/2 bustina di lievito
150 gr. di mandorle intere con la buccia
150 gr. di uvetta
3 uova
sale
Impasto la farina con le uova, lo zucchero, il lievito e il sale. Aggiungo le mandorle e l'uvetta (lavata). Verrà un impasto molto appiccicoso. Faccio dei salamini lunghi e stretti. Li dispongo in una teglia e li cuocio in forno a 180° per una quindicina di minuti o finchè non saranno dorati.
Tolti dal forno li taglio a fettine (io uso il coltello elettrico) e li rimetto nella teglia della cottura.
Li rimetto nel forno appena spento e li lascio finchè non saranno biscottati.
A me piace farli piccolini. Perchè mi piacciono di più e perchè di questa misura si inseriscono meglio fra gli altri tipi nei sacchetti che faccio per Natale.
domenica 6 settembre 2009
Fagottini all'ananas
Il classico dolcetto da fare all'ultimo minuto, quando hai poco tempo!!
Ingr.
Pasta sfoglia
ananas in scatola
zucchero a velo o granella di zucchero
Procedimento:
Tagliate la pasta sfoglia in quadretti di cm.4 di lato.
Mettete al centro di ogni quadratino 1/4 di fetta di ananas di traverso e chiudete i lati esterni.
Pennellate con una miscela di uovo e latte e spolverate di granella di zucchero (se la usate).
Cuocete in forno a 200° finché non saranno dorati(circa 15/20 minuti).
Spolverate di zucchero a velo (se non avete usato la granella).
venerdì 4 settembre 2009
Paccheri fritti
Un omaggio a Coquinaria, dove ho preso la ricetta.
Questi paccheri sono stati il must dell'estate. Fatti con svariati ripieni e spesso mi hanno aiutato a pulire il frigo da avanzi di salumi.
La base sono paccheri crudi (rigorosamente crudi) la ricotta e.... tanta fantasia.
Questi della foto sono fatti con ricotta, tonno, qualche acciuga sott'olio e capperini interi.
Metto nel robot la ricotta, con il resto degli ingredienti e frullo.
Con una sac a poche riempio i paccheri e li impano con uovo e pangrattato.
Li metto in un vassoio, copro con la pellicola, e metto in frigo qualche ora, ma anche fino al giorno dopo. Al momento, li friggo in olio profondo e .... buon appetito!.
Li ho fatti anche con salame, prosciutto, gorgonzola....... andate di fantasia!
Non abbiate timore per i paccheri crudi. L'umidità del ripieno, la panatura, e il riposo in frigo li ammorbidiranno al punto giusto. Provate!
domenica 23 agosto 2009
Le diplomatiche
Questi dolcetti mi sono sempre piaciuti. Ho visto su Cookaround quelli di Cameron e ho deciso di farli, usando però dosi diverse per il pandispagna e la crema pasticcera.
Per il pandispagna (quadrato o rettangolare):
6 uova
180 gr. di zucchero
180 gr. di farina
un pizzico di sale, vaniglia
Sbattere molto le uova con lo zucchero, finchè non diventano bianche e gonfie (circa 20 minuti).
Aggiungere la farina setacciata, il sale, la vaniglia e cuocere a 180° per mezz'ora circa.
Per la crema pasticcera:
4 tuorli
150 gr. di zucchero
70 gr. di farina
1/2 litro di latte
2 rettangoli di pasta sfoglia (circa 30x25)
del buon Marsala
Preparare in anticipo il pandispagna e la crema pasticcera (io li ho fatti ieri).
Oggi ho cotto i due fogli di pasta sfoglia, dopo averli bucherellati.
Mettere in una stristia di metallo regolabile rettangolare rivestita di pellicola il primo foglio di pasta sfoglia. Coprire con metà della crema pasticcera. Tagliare il pandispagna a strisce di 2 cm. e fare uno strato senza lasciare buchi a rivestire tutta la superficie. Bagnare abbondantemente con il Marsala, mettere la rimanente crema e coprire con l'altro foglio di pasta sfoglia.
Coprire bene con la pellicola, appoggiare una teglia o un vassoio a misura sopra e dei pesi. Mettere in frigo per qualche ora.
Passato il tempo capovolgere su un tagliere il dolce, tagliarlo a quadrati di circa 6 cm. e cospargerlo abbondantemente di zucchero a velo.
Se volete, mettete i dolcetti nei pirottini e ........ voilà!! Buon appetito!!
La mia prima ricettina..... spero vi piaccia!
mercoledì 12 agosto 2009
Sono emozionata!
Iscriviti a:
Post (Atom)