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venerdì 10 ottobre 2014

Le madeleine di Katia


Eh si, le madeleine di Katia, la mia amica che è riuscita a farmi fare delle madeleine ottime. Finora erano sempre state una bestia nera per me. Non mi venivano mai come volevo, ma grazie alla sua ricetta ho raggiunto il risultato desiderato. Grazie Katia!

Ingr.:
100 gr. di burro
100 gr. di zucchero
100 gr. di farina
2 uova intere e due tuorli
mezza bustina di lievito per dolci
buccia di limone, vaniglia
un pizzico di sale
Montare le uova e i tuorli con lo zucchero finchè saranno belli gonfi e spumosi. Aggiungere a mano, delicatamente, la farina setacciata con il lievito e il sale. Per ultimo aggiungete il burro fuso freddo, la vaniglia e la buccia di limone.
Far riposare l'impasto a temperatura ambiente per un'oretta.
Ungere gli stampi e versare una piccola quantità di impasto in ciascun incavo, avendo l'accortezza di non metterne molto perchè lieviteranno.
Cuocere in forno a  180° per circa 12 minuti e comunque finchè non saranno belle dorate.

martedì 24 settembre 2013

Frollini salati


Una ricettina del corso di pasticceria salata che ho seguito alla scuola di cucina Le Tamerici.
Sfiziosi e golosi, come le ciliegie. Li mettete sul tavolo e in un batter d'occhio sono già spariti.
Una frolla montata molto lavorabile, sia con sac a poche che nella sparabiscotti.
Ingr. (quelli che vedete nella foto sono metà dose)
325 gr. di burro a pomata
200 gr. di farina debole
160 gr. di uova intere
120 gr. di grana grattugiato
120 gr. di fecola di patate
80 gr. di farina di mandorle
10 gr. di sale
Montare il burro con il sale, la farina di mandorle e il grana, aggiungere le uova a filo, ed infine le farine delicatamente con una spatola.
Trasferire il composto in un sac a poche o nella sparabiscotti e formare i biscotti.
Decorarli con frutta secca, sesamo, semi di papavero, olive, capperi, paprica....o quello che vi piace.
Cuocere in forno a 180° per circa 15/20 minuti.

lunedì 29 luglio 2013

Ilaria e le farfalle

Ma volano le farfalle quando ci sono 40°? No, si stampano direttamente sulla superficie della torta. Niente voli pindarici per le farfalle di pasta di zucchero, in questi giorni.
Speriamo che a Ilaria sia piaciuta lo stesso.
Un pan di spagna farcito con mousse alle pesche e granella di amaretti.
E per gli invitati, tante farfalle di frolla!!




sabato 2 aprile 2011

Le brasadele


Che in dialetto veronese sono le ciambelle.
Questi dolcetti si fanno a casa mia , nel periodo di Pasqua, da sempre.
Si conservano per molto tempo (se ci riuscite) nelle scatole di latta.
Per cui, se vi piacessero per fare qualche regalino, potreste prepararle per tempo, come i biscotti di Natale.
Con la ricetta che vi do me ne sono venute 62 diam. 8

Ingr.:
1 Kg. di farina
300 gr. di burro
430 gr. di zucchero
100 gr. di fecola
5 uova intere
sale
1 bustina di ammoniaca per dolci (20 gr.)
aromi
Impastare tutti gli ingredienti come per una frolla (io metto tutto nel Ken, con la foglia). L'impasto dovrà risultare sostenuto.
Farlo riposare un'oretta.
Stendere sulla spianatoia a circa 0,5 cm. di spessore (io uso le stecchette) e coppare. In mancanza dell'apposito coppapasta fare dei cilindri con le mani ed attaccarli a ciambella.
Cuocere in forno a 180° per 10/15 minuti. Questa è la fase più delicata. Guardatele!! Appena vedete che si colorano un po' sotto, toglietele.
Una volta cotte tutte le infornate, disponetele sul una placca e mettetele nel forno appena spento e lasciatele fino a raffreddamento.


lunedì 13 dicembre 2010

S. Lucia

Puoto in veronese vuol dire bambola.

Ai tempi delle nostre nonne non c'erano molti soldi e il giorno di S. Lucia, Santa delegata a portare i regali ai bambini qui a Verona, le mamme cuocevano alle bambine questi dolcetti a forma di pupazzo, per sopperire al fatto di non poter comperare una bambola vera.

Io li ho preparati per i bambini del mio paese. La notte tra il 12 e il 13 dicembre la Santa, completamente coperta da un velo bianco, girerà per le strade a consegnare i doni.

500 gr. di farina
200 gr zucchero
100 g strutto
2 uova
8 g cremor tartaro
4 g bicarbonato
buccia grattugiata di un limone
vaniglia
latte q.b.
un goccino di grappa, facoltativo (io l'ho messo)

Il cremor tartaro e il bicarbonato possono essere sostituiti con 1 bustina di lievito.
lo strutto può essere sostituito con il burro, però non vale, perchè una volta si usava lo strutto.

Impastare insieme tutti gli ingredienti, aggiungendo il latte fino ad ottenere un impasto morbido ma lavorabile.
Formare i puoti (vi metto le sequenze dei metodi che uso io) Fate dei bastoncini di circa 25 cm.
Con questa dose vengono circa 11/12 biscotti alti 15 cm. circa.

giovedì 28 ottobre 2010

e Halloween sia!


Anch'io quest'anno mi sono cimentata in dolcetti per questa festa. Meringhette fantasmino e frolle decorate con pasta di zucchero e glassa reale.
Tutti o quasi soggetti scopiazzati in rete, eh!!
Happy Halloween, allora! 

giovedì 10 settembre 2009

Cantucci


Sarà che sono i primi tempi che scrivo sul mio blog, ma se non scrivo mi sembra di trascurarlo. Così mi viene spontaneo inserire anche ricettine che sono di una semplicità tale che, probabilmente, non interesseranno a nessuno. ..... ma vi ho spiegato perchè lo faccio.

I cantucci. I biscotti che non mancano mai a casa mia. Ben chiusi in una scatola di latta, aspettano pazientemente di essere gustati quando hai voglia di sgranocchiare qualcosa o quando apri una bottiglia di buon Passito (quello che producono al mio paesello).

Io li faccio così:
300 gr. di farina
200 gr. di zucchero
1/2 bustina di lievito
150 gr. di mandorle intere con la buccia
150 gr. di uvetta
3 uova
sale

Impasto la farina con le uova, lo zucchero, il lievito e il sale. Aggiungo le mandorle e l'uvetta (lavata). Verrà un impasto molto appiccicoso. Faccio dei salamini lunghi e stretti. Li dispongo in una teglia e li cuocio in forno a 180° per una quindicina di minuti o finchè non saranno dorati.
Tolti dal forno li taglio a fettine (io uso il coltello elettrico) e li rimetto nella teglia della cottura.
Li rimetto nel forno appena spento e li lascio finchè non saranno biscottati.
A me piace farli piccolini. Perchè mi piacciono di più e perchè di questa misura si inseriscono meglio fra gli altri tipi nei sacchetti che faccio per Natale.