venerdì 28 dicembre 2012

Bavarese all'arancia


Il mio pranzo di Natale si è concluso proprio in bellezza, con questa bavarese, apprezzatissima!
E' sparita in un baleno!
Ma se la ricetta è di Giuliana di Coquinaria non si sbaglia di certo.

Di seguito la sua ricetta con la mia interpretazione.
2 arance
200 gr zucchero
4 tuorli d'uovo
3 dl. latte
1/2 l. panna fresca da montare
12 gr gelatina
3 cucchiai Grand Marnier o Cointreau
o altro liquore all'arancia.

per la base
panettone q.b.
sciroppo di zucchero
Grand Marnier
decorazione:
fettine di arancia essicate
decorazioni di cioccolato

Scaldare il latte, unire la buccia grattugiata e lasciare coperto in infusione per mezz'ora, dopodichè aggiungere il succo filtrato di una arancia e mezza.
Sbattere i tuorli con 200 gr di zucchero finchè saranno bianchi e spumosi, versarvi sopra il latte a filo e rimettere sul fuoco cuocendo a fuoco molto basso finchè la crema velerà il cucchiaio.
Nel frattempo ammollare la colla di pesce. Quando è pronta strizzare molto bene e aggiungerla alla crema.
Unire il liquore. Spegnere
A questo punto filtrare il composto attraverso un colino a maglie molto fitte e raffreddare velocemente, coperta da pellicola a contatto.
Semimontare la panna ed aggiungerla delicatamente alla crema fredda.
Foderare il fondo di una fascia d'acciaio con fette di panettone bagnate con una miscela di sciroppo di zucchero e Grand Marinier. Colarci dentro la bavarese e raffreddare. (io la congelo).
Al momento dell'utilizzo togliere la fascia, decorare a piacere e conservare in frigo fino al momento del servizio.

sabato 22 dicembre 2012

Ravioli baccalà, patate e cipolle in agrodolce.

In questo periodo devo ammettere che farei pasta fresca e ripiena tutti i giorni. Non so fino a quando durerà questa passione, ma per il momento mi diverte.
Ho provato questi ravioli, visti su Alice tv, e sono già in freezer, pronti per Natale.

Non ho delle dosi precise, ma cercherò di essere più precisa possibile.
Io ho fatto 100 ravioli grandini.
4 uova di sfoglia
500 gr. di baccalà dissalato e ammollato.
250 gr. di patate
1 spicchio di aglio
prezzemolo
per il condimento:
2 grosse cipoll0 e rosse
50 gr. di burro
2 cucchiai di zucchero
1/2 bicchiere di aceto
timo

Tagliare a piccoli pezzi il baccalà e le patate. Lessare tutto insieme in acqua bollente nella quale avrete aggiunto lo spicchio di aglio vestito schiacciato.
Scolare molto bene. Aggiungere il prezzemolo tritato e regolare di sale e pepe. Frullare il composto e metterlo in un sac a poche (oppure potete fare dei mucchietti con un cucchiaiino.
Stendere la pasta e formare i ravioli.
Per il condimento, in una padella, rosolate le cipolle tagliate sottilissime e fatele appassire. Salare e pepare. Poco prima della fine cottura spolverare con lo zucchero, aggiungere l'aceto e farlo restringere.
Lessare i ravioli, scolarli e condire con il sugo di cipolle. Aggiungere del timo fresco e servire.
(Io li ho sbianchiti in acqua bollente via via che li formavo. Li ho fatti asciugare distesi su un canovaccio e quindi surgelati) Il giorno di Natale li verserò surgelati in acqua bollente per un paio di minuti.

giovedì 20 dicembre 2012

Bavarese pere e caramello


Oggi vi posto una bavarese un po' sbriluccicante, adatta per le prossime Feste. L'idea l'ho presa da @Maila Gruer, fan come me di Luca Montersino. Praticamente un'assemblaggio di sue basi che danno questo golisissimo risultato.


Per uno stampo da 24 cm.

Bavarese alle pere
500 gr. di pere sbucciate e private del torsolo
150 gr. di tuorli
75 gr. di zucchero semolato
25 gr. di liquore alle pere
11 gr. di gelatina in polvere
250 gr. di panna fresca
Frullare le pere, setacciarle e portare a bollore la purea.
Mescolare i tuorli con lo zucchero, aggiungerli alla purea di pere e portare ad 82°. Aggiungere la gelatina reidratata e far raffreddare. (30°). Aggiungere il liquore alle pere e la panna semimontata.

Cremoso al caramello
300 gr. di panna fresca
200 gr. di panna bollente
100 gr. di zucchero semolato
25 gr. di sciroppo di glucosio
8 gr. di colla di pesce
Caramellare a secco lo zucchero, unire il glucosio e decuocere con 200 gr. di panna bollente. Unire la gelatina reidratata e far raffreddare. Raggiunti i 30° aggiungere la panna fredda.  Portare il composto a 3° e quindi montare nella  planetaria. Montare in un cerchio più piccolo della torta e congelare.

Disco di Pan di spagna
2 uova
60 gr. di zucchero
60 gr. di farina
vaniglia
Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere la farina setacciandola ed i semi di vaniglia. Stendere in una teglia da forno. Cuocere a 180° per circa 15 minuti. Raffreddare e coppare un disco di 24 cm. di diametro.

Per la glassa cioccolato bianco e caramello
265 gr di cioccolato bianco
4gr di gelatina in polvere
175gr di panna fresca al 35%
40gr di acqua
30gr di sciroppo di glucosio
50gr di zucchero semolato
25gr di olio di semi
Spezzettare il cioccolato e reidratare la gelatina. Scaldare la panna con il glucosio e l'acqua. Aggiungere la gelatina strizzata e mescolare.ggiungere la gelatina.Caramellare a freddo lo zucchero e decuocere con il composto di panna e gelatina. Incorporare questa crema calda al cioccolato fuso in tre tempi miscelando con una spatola senza incorporare aria. Unire adesso l'olio.

Montaggio:
In una fascia rotonda da 24 cm. di diametro, foderata di acetato, colare metà della bavarese alle pere. Raffreddare, quindi inserire il disco di cremoso al caramello e coprire con la rimanente bavarese alle pere e livellare bene. Raffreddare un po’ ed aggiungere il disco di pan di spagna.
Congelare.
Togliere dal freezer. Capovolgere su una griglia e colare la glassa sul dolce.
Decorare a piacere. (io con una fascia di cioccolato bianco, fili di caramello, una pera sciroppata e oro alimentare).

lunedì 10 dicembre 2012

Torta russa

Questa è stata in assoluto la prima torta che ho cucinato. Sarà per questo che la considero una torta vintage!!
Ieri il maritino me l'ha richiesta e così l'ho rispolverata.
Mi ricorda quando ero un'impiegatina, oltre che cuoca, alle prime armi e andavo a casa delle mie colleghe ad insegnargli a fare la torta russa.
Perchè si chiami russa non lo so, e non so neanche perchè ci sia gente che la considera una torta tipica veronese. L'avevo letto in più di un posto. Io, da veronese, l'ho sempre vista, ma considerarla una tipicità proprio non credo sia esatto. Boh!!
Comunque:
ingr.:
Un rotolo di pasta sfoglia (allora si trovava solo il panetto da tirare con il matterello)
3 uova
100 gr. di zucchero
100 gr. di farina
150 gr. di burro fuso
200 gr. di amaretti polverizzati
150 gr. di mandorle con la buccia tritate
qualche goccia di olio essenziale di mandorla (allora solo fialetta)
1/2 bustina di lievito
sale

Montare le uova con lo zucchero, ed aggiungere tutti gli altri ingredienti, delicatamente.
Foderare con la sfoglia uno stampo apribile da 24 cm.; riempire con il composto preparato, sistemare i bordi della sfoglia sul ripieno e cuocere in forno a 180° per circa 40/45 minuti.
Tutti qui.
Essendo la prima torta non poteva essere difficile, naturalmente!!!

martedì 4 dicembre 2012

Cappuccino di zucca e crema al gorgonzola


Questa ricettina l'avevo rubata al mio amico Stefano. La trovo perfetta per queste giornate fredde.
(vi metto le sue dosi, con le mie modifiche)
Per il cappuccino:
600 gr di zucca (pulita)
brodo vegetale (il necessario per coprire a filo la zucca)
80 gr cipolla tritata fine
150 gr di panna (io non l'ho messa)
80 gr burro freddo freddo
sale, pepe

Per la crema:
200 gr panna
50 gr gorgonzola (io 100) :D

Tritare la cipolla e stufarla leggermente con un filo d'olio. Aggiungere la zucca tagliata a pezzetti, insaporire e coprire a filo con il brodo vegetale.
Portare a cottura (io l''ho cotta nella pentola a pressione: 10 minuti dal fischio).
Frullare con il minipimer ed aggiustare di sale e pepe.
Nel frattempo, in una ciotola, lavorare il gorgonzola fino a farlo diventare una crema (io l'ho anche passato al setaccio). Montare la panna ed aggiungerla delicatamente al gorgonzola.
Versare la crema nei piatti, o nelle tazze da cappuccino e disporre sopra la crema al gorgonzola.
Spolverare, a piacere, della polvere di amaretti.

sabato 24 novembre 2012

Ravioli "VERONA"

E' da un po' di tempo che avevo in testa di provare questo esperimento. Complice la lettura de blog di Doretta, dove spiega l'utilità della sbianchitura della pasta ripiena (genialata) ho deciso di cimentarmi.
La pearà è una salsa tipica veronese che si mangia con il bollito. Secondo me è la più tipica ricetta (oltre al pandoro) della nostra città, che non ho mai trovato al di fuori dei confini di Verona.
Anche il Monte Veronese è un formaggio tipico dei Lessini, i monti che ci sovrastano.
Domenica scorsa ho fatto il bollito con la pearà.
Appena spenta ne ho distribuita un po' in uno stampo di silicone a piccole semisfere (3 cm) e le ho congelate.
Per 4 persone ho fatto:
per la sfoglia:
 2 uova
200 gr. di farina

1 piccolo cotechino lessato
150 gr. di formaggio Monte Veronese tagliato a cubetti
q.b. (circa 100/150 gr. di panna fresca)
un tuorlo
Ho steso la pasta all'uovo ed ho appoggiato le semisfere congelate di pearà ben distanziate. Ho coperto con altra pasta e ho coppato i ravioli.
Ho messo a bollire dell'acqua e, man mano che li facevo, li tuffavo nell'acqua per pochi secondi.
Li ho scolati e appoggiati su un canovaccio pulito (non lavato con detersivo) e fatti asciugare. (Non se n'è aperto neanche uno. :)
Poi li ho messi coperti in frigo fino alla sera (a questo punto penso che si potrebbero anche congelare: proverò).
Ho sciolto a fuoco dolce il formaggio con la panna. Una volta ben emulsionata ho spento il fuoco e ho aggiunto il tuorlo d'uovo, mescolando bene. (se la fate in anticipo tenetela in caldo a bagnomaria).
Ho lessato i ravioli per un minuto e li ho passati in una padella con pochissimo burro, giusto per tenerli in caldo finchè non cuocevano tutti.
Ho messo la salsa a specchio sul piatto, disposto i ravioli, e sbriciolato sopra il cotechino.

giovedì 8 novembre 2012

La Setteveli

Goduria pura per gli amanti del cioccolato (non è il mio caso) ma mi hanno detto che un noto pasticcere della zona la fa buonissima ed io ho voluto provarci, per sapere se era buona anche la mia. Sembra che abbiano apprezzato. Proprio mia non è. La ricetta l'ho presa da Ro', su Coquinaria.
Eccola:
Le dosi sono per una torta diametro 24

Preparare un PAN DI SPAGNA AL CIOCCOLATO:
3 uova
65g farina
100g zucchero
35g cacao amaro
Montare le uova con lo zucchero, incorporare la farina ed il cacao con movimenti dal basso verso l’alto per non smontare le uova. Versare all'interno del cerchio da 24 e cuocere per 15/20 minuti a 160° lasciando lo sportello del forno socchiuso (io metto un cucchiaio).
Il pan di spagna lo prepate il giorno prima e il giorno seguente tagliate dallo stesso tre dischi molto sottili.

Per il DISCO DI CIOCCOLATO, FIOCCHI DI MAIS E GRANELLA DI NOCCIOLE PRALINATA
130g cioccolata fondente
50g granella di nocciole pralinata
40g fiocchi di mais
Fondere il cioccolato ed aggiungere la granella e i fiocchi di mais.
Stendere l’impasto in modo uniforme all’interno del cerchio in cui monterete la torta, appoggiato su un foglio di carta forno. Lasciar solidificare il tutto.

Per la BASE DELLE BAVARESI:
Preparare una crema con
250g latte
100g zucchero
35g amido di mais
2 tuorli
essenza di vaniglia
Mettere il latte sul fuoco fino a quando arriva a bollore. Mescolare i tuorli con lo zucchero e l’amido, a questo aggiungere il latte, la vaniglia e rimettere sul fuoco. Quando si addensa è pronta. (io la preparo sempre al microonde)
Far intiepidire qualche minuto e aggiungere 8g di colla di pesce precedentemente ammollata in acqua fredda.

Per la BAVARESE ALLA NOCCIOLA:
150g base bavarese
75g pasta nocciole
250g panna
Aggiungere alla bavarese di base la pasta di nocciole e successivamente la panna montata

Per la BAVARESE AL CIOCCOLATO:
125g base bavarese
120g cioccolato fondente
250g panna
Far fondere il cioccolato ed aggiungerlo alla bavarese di base. Quando si è raffreddato aggiungere la panna montata.

Per la GLASSA A SPECCHIO di Faggiotto:
175g acqua
150g panna
225g zucchero
75g cacao amaro
8g colla di pesce
Portare il tutto a bollore, spegnere il fuoco e dopo 10 minuti unire la colla di pesce precedentemente ammollata in acqua fredda. Lasciare raffreddare a temperatura ambiente. Prima di utilizzarla scaldarla a bagnomaria fino a 40° e glassare.
Prendere il cerchio e poggiarlo su un piatto da portata o altro.
Inserire all’interno un disco di pan di spagna “sporcato” di crema al cioccolato (base bavarese + cioccolato fondente fuso)
Disco di cioccolato, fiocchi di mais e granella di nocciole pralinata
Leggero strato di bavarese di base
Disco di pan di spagna
Bavarese alla nocciola
Disco di pan di spagna
Bavarese al cioccolato
 
Porre il tutto in freezer.
Togliere dal freezer, glassare e decorare a piacere. Tenere in frigo fino al momento della degustazione (almeno un paio di ore per la scongelazione).

martedì 9 ottobre 2012

Aiutoo!! Tiratemi giù!

La torta per il piccolo Francesco.
Un pan di spagna di 40 cm.:
14 uova
420 gr. di zucchero
350 gr. di farina
70 gr. di cacao
2 cucchiaini di lievito
farcito con crema simil rocher
400 gr. di nutella
400 gr. di panna montata
200 gr. di granella di nocciole
50 gr. di wafers sbriciolati.
mescolare la nutella con gli amaretti e le nocciole, quindi alleggerire con la panna montata.
Decorazioni in pdz.
La tortina superiore è un dummie

domenica 7 ottobre 2012

Ho mangiato 5 toasts.....

.... e ne mangerei altri 5!!!
Non li ho mai mangiati così leggeri!!! Volete sapere il segreto??
Eccolo:
Sono grandi così!! Ah ah ah!!! Vi piacciono?
Li ho serviti ai miei ospiti, ieri sera, con un prosecchino, come aperitivo, ed hanno apprezzat molto!!
Ho comperato tempo fa uno stampino.. solo perchè mi piaceva, ma stazionava ancora in un cassetto, inutilizzato (lo vedete nella foto successiva).
Ieri l'ho guardato e, visto che stavo facendo dei minicroissants salati, ho tolto un po' di impasto e ce l'ho messo dentro.
Ne è uscito un bel filoncino profumato, che somigliava molto al pane in cassetta. Il prosciutto c'era, il formaggio anche et voià!
Ingr.:

500 gr. di farina 00
200 gr. di acqua
50 gr. di latte
50 gr. di olio di semi (io olio di riso)
15 gr. di sale
5 gr. di zucchero
10 gr. di lievito di birra
Io li faccio con l'impastatrice. Metto la farina, il lievito sbriciolato. Aggiungo il latte, il latte, l'olio, lo zucchero ed infine il sale. Lascio riposare fino al raddoppio. Formo i filoncini, li metto nello stampo e faccio lievitare fino al raddoppio. Spennello con il latte e cuocio a 200° per 15/20 minuti.
Si tagliano molto meglio se prima si raffredda bene il filoncino. Praticamente io li tengo in freezer, e, all'occorrenza li taglio, li farcisco e il tempo di grigliarli sono già scongelati e pronti.
Lo stampo è questo. (con queste dosi, in questo stampo, vengono 3 filoncini.

martedì 2 ottobre 2012

Torta laurea in restauro


Settimana di fuoco, questa, per le torte!!
In questo caso l'idea faticava ad arrivare.. poi è venuta questa!!
Sembra piccina ma misura 40 cm. di diametro.
Sono:
13 uova di pan di spagna
farcia con crema chantilly e frutti di bosco.
Bagna al limoncello

venerdì 28 settembre 2012

Torta Minnie

Questa torta l'ho fatta per Giulia, una bambina strabella, una bambolina!

 Un pan di spagna di 13 uova (la torta misura 30x40)
bagna ai frutti di bosco (succo ai frutti di bosco diluito con sciroppo di zucchero)
uno strato di chantilly al cioccolato e duno di chantilly bianca, fatta con un litro di crema pasticcera divisa in due ciotole. Ad una ho aggiunto 100 gr. di cioccolato fondente tritato. Entrambe le creme alleggerite con 250 gr. di panna montata ciascuna. Copertura in pasta di zucchero.



Ho dipinto Minnie sulla cialda di pdz, facendo a parte il fiocco e la gonna, per darle un po' di movimento.
I pois li ho realizzati con la punta di una bocchetta e li ho attaccati sulla pdz non ancora completamente stesa, In questo modo poi, col matterello, si sono uniformati al resto.




domenica 23 settembre 2012

Torta Valentina


Ho invitato il mio nipotino con Valentina, la sua ragazza. Luca mi ha chiesto di farle un dolce al cioccolato, con la farcia alla nocciola e con la glassa al cioccolato al latte.
Eccola qua:

Ingr. per uno stampo da 28 cm.

Per il pan di spagna:
7 uova
210 gr. di zucchero
170 gr. di farina
40 gr. di cacao
1 cucchiaino di lievito
sale, vaniglia

Per la crema:
4 tuorli
150 gr. di zucchero
60 gr. di farina
500 gr. di latte
50 gr. di pasta di nocciole
250 gr. di panna montata

per la glassa:
500 gr. di cioccolato al latte
250 gr. di latte fresco intero
50 gr. di glucosio
4 gr. di gelatina

bagna al rhum

Montare le uova con lo zucchero nella planetaria per circa 15 minuti. Aggiungere delicatamente le polveri setacciate e gli aromi e cuocere in forno a 180° per circa 30 minuti (prova stecchino).
Preparare la crema pasticcera e, una volta spenta, aggiungere la pasta di nocciole. Farla raffreddare ed alleggerire con la panna montata.
Per la glassa, spezzettare il cioccolato in una ciotola. Scaldare il latte con il glucosio. Reidratare la gelatina. Versare il latte sul cioccolato. Aggiungere la gelatina strizzata e mescolate con una frusta finchè il cioccolato non si sarà completamente sciolto. Far raffreddare.
Tagliare il pan di spagna in tre dischi. Bagnare e farcire con la chantilly alle nocciole.
Io metto nel congelatore le torte che poi devo glassare.
Mettere la torta su una griglia  posta sopra un contenitore che la possa  contenere, per raccogliere la glassa in eccesso. Glassare, pulire i bordi sotto, e disporre sul piatto. Decorare a piacere.

Benvenuta Valentina!

domenica 16 settembre 2012

Le paperelle di pollo


Questo modo simpatico di cuocere le cosce di pollo l'avevo visto tanti anni fa a "La vecchia fattoria",  una delle prime trasmissioni di cucina  L'ho fatta più volte nel corso degli anni e piace in modo particolare ai bambini.
Ingr.
sovracosce di pollo
fette di pancetta (1 per ogni coscia)
sale, pepe, aromi, olio extravergine d'oliva, vino bianco.

Togliete la pelle alle sovracosce e, incidendo la carne, arrivate all'osso della sovracoscia e toglietelo.
Dovrete rimanere con la coscia aperta e l'osso del fuso pulito ed ancora attaccato alla carne.

Salate, pepate, ed aggiungete eventuali aromi a vostro gusto, come per qualsiasi pollo arrosto.
Richiudete verso l'interno la carne ed avvolgetela orizzontalmente con una fetta di pancetta. Fermate i bordi della pancetta con uno stecchino.

La ricetta originale prevedeva di inserire una pallina di impasto di carne macinata di vitello condita tipo polpetta, ma io l'ho eliminata, perchè già così è una porzione abbondante e sufficientemente saporita.
Avvolgete un pezzettino di carta stagnola sull'estremità dell'osso della coscia, simulando un becco.
Disponete le paperelle in una teglia da forno con un filo d'olio e cuocetele in forno a 200° per circa mezz'ora, sfumando con del vino bianco e bagnando con il loro sugo durante la cottura.
Prima di servire infilate un ciuffetto di rosmarino per fare la coda.
Io le ho servite su una base di rosti di patate.

domenica 9 settembre 2012

Sbriciolata nocciole, amaretti e cacao



360 gr. di farina
180 gr. di burro morbido
180 gr. di zucchero
1 uovo
½ bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
buccia d’arancia grattugiata (oggi ho messo olio essenziale d’arancio)

per il ripieno:
300 gr. di ricotta (io pecora)
150 gr. di zucchero
100 gr. di nocciole tostate e tritate
100 gr. di amaretti tritati
20 gr. di cacao amaro
1 uovo

Per la farcitura:
Lavorate in una ciotola la ricotta con lo zucchero e l’uovo, aggiungete i restanti ingredienti e tenete da parte.

Per la frolla:
Mettere gli ingredienti nella nella planetaria con la foglia. Avviare alla 2° velocità e fermarsi appena si sono formate tante grosse briciola.
In alternativa potete impastarla a mano, lavorando gli ingredienti con le dita finchè non avrete ottenuto tante grosse briciole.i
Mettere metà delle briciole in una tortiera da 24 cm. di diametro foderata con carta forno.
Stendete il ripieno (se userete una sac a poche vi facilerete il lavoro), quindi disponete l’altra metà di briciole.
Cuocete in forno a 180° per circa 40 minuti.
Far raffreddare e decorare a piacere.

venerdì 7 settembre 2012

Torta "Ricotta e Pere" di Sal De Riso



Era da un po' che avevo in mente di fare questa torta, così ho coto l'occasione del compleanno del maritino per provarla (lui l'avrebbe preferita al cioccolato, però).
Avevo mangiato l'originale di De Riso in un ristorante, gestito da ragazzi provenienti dalla costiera ma, sono sincera, mi è piaciuta di più la mia. Forse era solo perchè la mia era più fresca e non aveva dovuto attraversare mezza Italia.
Anche il marito, comunque, l'ha apprezzata!

Ingr per una torta da 22 cm.  di diametro.

per il pan di spagna alle nocciole:
65 gr. di zucchero
150 gr. di uova intere
90 gr. di nocciole intere tostate (io farina di nocciole)
30 gr. di farina 00
50 gr. di burro fuso.

Per la farcia di ricotta:
400 gr. di ricotta di mucca
150 gr. di panna montata
150 gr. di zucchero
1 baccello di vaniglia

Per la bagna alla pera:
100 gr. di acqua
70 gr. di zucchero
50 gr. di distillato alle pere

Per la farcia alle pere:
175 gr. di pere
50 gr. di zucchero
10 gr. di distillato di pere
3 gr. di amido di mais
1/2 limone
olio extravergine d'oliva

Farcia alle pere: Sbucciare le pere, tagliarle a dadini, unire lo zucchero ed il limone e portarle sul fuoco in una padella antiaderente, versare un filo d'olio extravergine d'oliva e far cuocere a fuoco medio. Quando si sarà formato il sughino spolverate con la maizena, aggiungete il distillato di pere, spegnete e fate raffreddare.

Pan di spagna: montare le uova con lo zucchero per circa 15 minuti, aggiungere la farina di nocciole, la farina 00 ed il burro fuso freddo. Imburrare ed infarinare due tortiere da 22 cm. di diametro. Versare l'impasto e cuocere in forno a 180° per 10 minuti.

Crema di ricotta: setacciare la ricotta ed amalgamarla allo zucchero e alla vaniglia. Aggiungere la panna montata ben soda.

Bagna alla pera: far bollire l'acqua con lo zucchero, spegnere ed aggiungere il distillato di pere.

Assemblaggio: in una fascia da 22 cm. inserire un disco di pan di spagna alle nocciole. Bagnare e versare la crema di ricotta miscelata con le pere cotte. Livellare bene e coprire con il secondo disco di pan di spagna. Riporre in freezer per un paio d'ore, almeno.
All'occorrnza, togliere dalla fascia e passare in frigo fino al servizio, spolverando prima con zucchero a velo e decorare con una pera caramellata, o altro a piacere.

lunedì 3 settembre 2012

Crostata cocco e pompelmo



Ingr. per una torta da 24 cm. di diametro
frolla:
300 gr. farina
150 gr. di burro
100 gr. di zucchero
2 tuorli
sale
vaniglia

crema:
2 uova
100 gr. di zucchero
50 gr. di cocco grattugiato
succo di un pompelmo
4 cucchiai di panna fresca
buccia di limone grattugiato

Fare la frolla e foderare una tortiera da 24 cm. di diametro. Cuocere in forno, in bianco per 10 minuti. Nel frattempo preparare la crema. Sbattere le uova con lo zucchero ed aggiungere gli altri ingredienti. Versare la crema sul guscio di frolla semicotto e continuare la cottura per altri 20/25 minuti.
Sformare e, una volta fredda decorare a piacere. Io ho inumidito i bordi con gelatina neutra e spolverato con cocco e granella di pistacchi.

giovedì 30 agosto 2012

Torta Canelli


Questo è il nome della torta originale di L. Montersino, dato dal nome del Moscato usato nella ricetta. La mia non è fatto con il moscato Canelli ma con un dei Colli Euganei.
La foto non è bellissima e questa torta si è fatta una mattinata in macchina in una borsa frigo.

Ingr. per un quadro d'acciaio da 26 cm. di lato

Fichi freschi (la ricetta originale prevede fichi e pesche, ma io non avevo pesche)

Per la gelatina di moscato:
300 gr. di Moscato
60 gr. di miele d’acacia
15 gr. di gelatina in polvere
Reidratare la gelatina con 5 volte il suo esodi acqua (75 gr.). Scaldare 100 gr. di Moscato, scioglierci dentro il miele, la gelatina, ed aggiungere il rimanente Moscato freddo.
Togliere la schiuma che si è formata in superficie, colare nel quadro e raffreddare.

Per il biscotto alle mandorle:
140 gr. di uova
190 gr. di tpt (zucchero a velo e farina di mandorle)
30 gr. di farina di riso
10 gr. di burro fuso
180 gr. di albumi
43 gr. di zucchero
Montare le uova intere con il tpt, aggiungere la farina di riso setacciata e il burro fuso freddo. Montare gli albumi riscaldati a 40° con lo zucchero. Aggiungere delicatamente la meringa alla montata di uova. Stendere uniformemente in una teglia ottenendo un quadro di 30 cm. di lato e cuocere in forno a 190° fino a doratura (circa 10 minuti). Sfornare e capovolgere su un foglio di carta forno. Far raffreddare.

Per la bavarese al Moscato:
250 gr. di Moscato
250 gr. di zucchero
130 gr. di tuorli
13 gr. di gelatina in polvere
670 gr. di panna montata
In una ciotola mescolate i tuorli con lo zucchero. Scaldare il Moscato portandolo a 70°. Versare il Moscato sulle uova. Portare sul fuoco e cuocere fino a raggiungere 82°. Aggiungere la gelatina reidratata con 5 volte il suo peso di acqua.
Raffreddare velocemente il composto (25-30°). Semimontare la panna ed aggiungerla delicatamente alla crema fredda.

Per lo zabaione al Moscato:
200 gr. di Moscato
100 gr. di tuorli
135 gr. di zucchero
14 gr. di amido di mais
10 gr. di amido di riso
8 gr. di gelatina in polvere
Reidratare la gelatina con 5 volte il suo peso di acqua.
Mescolare le uova con lo zucchero. Aggiungere gli amidi e il Moscato scaldato a 70°. Cuocere come una crema pasticcera. Raffreddare.

Per la bagna al Moscato:
150 gr. di Moscato
30 gr. di miele d’acacia
Scaldare leggermente 50 gr. di Moscato, aggiungere il miele, farlo sciogliere e poi aggiungere il restante Moscato freddo.
Montaggio:
Foderare un lato di un quadro d’acciaio di 26 cm. di lato con pellicola. (per far aderire la pellicola ai lati del quadro sarà sufficiente ungerli con un po’ di burro.
Raffreddare i fichi, in modo da poterli tagliare con più precisione. Tagliarli a fettine di circa 5 mm. E disporli sul fondo del quadro. Congelare.
Togliere il quadro dal freezer e versare sui fichi la gelatina di Moscato. Raffreddare.
Versare metà bavarese al Moscato sulla gelatina (io, per comodità, ho fatto la bavarese in due tempi). Raffreddare, quindi versare lo zabaione al Moscato. Una volta raffreddato anche questo, versare l’altra metà di bavarese. Raffreddare leggermente anche questa, quindi inserire il biscotto, tagliato a misura e inumidito con la bagna al Moscato. 

Al momento dell’utilizzo capovolgere il dolce. Togliere il quadro e pareggiare i bordi con un coltello ben affilato. Decorare con gelatina neutra e frutta fresca. (io qui mi sono dimenticata a casa la gelatina). Mettere in frigo a scongelare fino al momento dell’utilizzo

martedì 28 agosto 2012

Insalata di riso "fritta".

Nata per caso ma molto apprezzata. Stamattina pensavo a cosa fare per pranzo, mentre friggevo le melanzane per la caponata. Sul tavolo avevo, oltre alle melanzane, zucchine e peperoni rossi e gialli.
Ho finito di friggere le melanzane ed ho fritto le verdurine per questa insalata.
ingr.:
250 gr. di riso lessato
1 mozzarella
1 ciuffo di basilico
2 zucchine
1/2 melanzana rotonda
1/2 peperone rosso
1/2 peperone giallo
olio di arachidi q.b.
sale
Lessare il riso e raffreddarlo su un largo vassoio.
Tagliare a piccoli dadini le verdure (io ho usato l'alligator) e friggerle in olio profondo. Scolarle su carta da cucina e tamponarle bene.
Tagliare anche la mozzarella a piccoli dadini.
Frullare il basilico con l'olio (poco che ci sono già le verdure fritte).
Condire il riso con la salsina di basilico e la mozzarella e mescolare bene.
Mettere il riso in un ring, premere leggermente e coprire con parte delle verdurine fritte (oppure condire tutto insieme in un'insalatiera).

lunedì 27 agosto 2012

Le api di Miriam


Una torta che mi ha appassionato molto, che mi ha tenuta sveglia di notte, perchè non sapevo come imbastirla. E' venuta così!
La parte superiore è un dumies decorato con pasta di zucchero e rimovibile.
La torta è un pan di spagna al cioccolato di 40 cm. di diametro:
14 uova
420 gr. di zucchero
370 gr. di farina
50 gr. di cacao amaro
2 cucchiaini di lievito
bagna alla vaniglia e
camy cream:
500 gr. di mascarpone
200 gr. di latte condensato
250 gr. di panna montata.


poi ho fatto questi biscotti decorati, da regalare ai bimbi presenti alla festa:



domenica 5 agosto 2012

Tagliatelle con pesto di limone e pesce spada

Questo pesto lo adoro ed ormai l'ho provato con tanti tipi di pesce (triglie, alici, gamberi, scampi...)
E' veloce e fresco ed anche in occasione di ospiti improvvisi, se non volete spendere troppe energie, farete un figurone..
Ingr.:
1 limone biologico
un mazzetto di prezzemolo
sale, pepe  e olio extra vergine d'oliva q.b.

una fetta di pesce spada di circa 200 gr. (potete sostituirla con tonno, scampi, gamberi, filetti di alici fresce.... quello che vi piace)

Togliete con un pelapatate la parte gialla del limone e mettetela in un frullatore. Pelate il limone al vivo, tagliatelo a pezzi, eliminando i semi, e mettetelo nel frullatore con le bucce.
Salate, pepate ed aggiungete l'olio necessario a formare una salsina fluida.  Frullate.
Versate il pesto in una ciotola ed aggiungete un bel ciuffo i prezzemolo tritato finemente.
A parte fate saltare in padella, con un filo d'olio ed uno spicchio d'aglio in camicia, il pesce spada tagliato a cubetti (o il pesce che avete scelto) a fuoco vivace. Regolate di sale.
Lessate la pasta, versatela nella ciotola del pesto, aggiungete il pesce ed amalgamate bene il tutto.
Io ho aggiunto alcune foglioline di timo limone.

mercoledì 1 agosto 2012

Dolcetti morbidi pistacchio e lamponi


Se ancora non si era capito, a me piacciono i lamponi, e con i pistacchi direi che ci vanno a nozze!
Ho realizzato questi dolcetti, ma naturalmente voi potete benissimo farne una torta.
Ingr. per uno stampo quadrato di 24 cm. di diametro:
4 albumi
80 gr. di zucchero semolato
100 gr. di zucchero a velo
80 gr. di farina
100 gr. di farina di pistacchi
100 gr. di burro sciolto
1/2 bustina di lievito chimico
1 pizzico di sale
150 gr. i lamponi
50 gr. di granella di pistacchi
Miscelare insieme le polveri (zucchero semolato, zucchero a velo, farina, farina di pistacchi, sale, lievito).
Montare a neve gi albumi.
Aggiungere alle polveri il burro sciolto e gli albumi montati a neve, delicatamente.
Versare in uno stampo imburrato e infarinato o rivestito di carta forno ed infilare delicatamente nell'impasto i lamponi.
Distribuire sulla superficie la granella di pistacchi.
Cuocere in forno a 180 gr. per 35/40 minuti.
Una volta raffreddata la torta può essere tagliata a cubotti e disposta nei pirottini


domenica 29 luglio 2012

Giardiniera express


Non siamo grandi consumatori di giardiniera, per cui non mi cimento in produzione di vasi da conservare in dispensa. Forse per questo motivo la ricettina mi piace particolarmente. Una giardiniera da fare espressa, quando si ha voglia di mangiarla..... cotta e mangiata, insomma!
La ricettina è di Arien2 (Francesca) di Coquinaria.
Molto più buona se preparata e consumata il giorno dopo, se ci arriva!
Ingr.:
2 zucchine
2 carote
1 cipolla
2 coste di sedano
1 pomodoro con la buccia (io 4 perini piccoli belli sodi)
1/2 bicchiere di olio extravergine d'oliva
1/2 bicchiere di aceto bianco
1 cucchiaino di zucchero
sale
foglie di salvia.
Tagliare tutte le verdure a cubetti. Mettere tutto a freddo in un tegame, compreso olio, aceto, sale e salvia.
Far bollire dolcemente per 20 minuti. 
Basta. Sarà semplice?
Provare per credere!

giovedì 26 luglio 2012

Tatin di pomodori

Una torta salata buonissima e molto estiva. Noi ci abbiamo cenato ieri sera!

Ingr.:
una decina di pomodori piccoli e maturi (io ho usato i Cencara)
5/6 fette di pane in cassetta
sale
pepe
un bel mazzetto di basilico
timo
olio
un disco di pasta sfoglia
Tagliate a metà dei pomodori piccoli (i miei sono cencara) svuotateli e capovolgeteli per mezz'oretta per fargli perdere l'acqua. Disponeteli in una teglia da tatin leggermente unta e riempiteli con un miscuglio di pane in cassetta tritato, aglio, basilico, timo, olio, sale e pepe (come se li doveste gratinare) Fate un leggero giro di olio e coprite con un disco di pasta sfoglia, bucherellatelo e rincalzatelo bene. 

Cuocete in forno a 200° per 25/30 minuti.

mercoledì 25 luglio 2012

100!!


Non pensavo di pubblicare questa torta, visto che è molto simile a quella cocco e lime di qualche giorno fa, ma visto che la decorazione mi piace particolarmete e sono arrivata a 100 sostenitori (ci ho messo qualche anno, ma mi accontento di poco, io) festeggiamo!!!!!!
Torta allo yogurt, pesche e moscato
Per la base:
200 gr. di biscotti Digestive
80 gr. di burro sciolto

per la torta:
500 gr. di yogurt alla pesca
500 gr. di panna da montare
1 cucchiaio di zucchero (potete variare a vs. gusto)
1 cucchiaio di miele
10 gr. di colla di pesce

per la gelée:
200 gr. di moscato
40 gr. di miele di acacia
10 gr. di gelatina

3 piccole pesche noci
granella di pistacchio

Tritare i biscotti nel mixer e miscelarli con il burro fuso. Stenderli sul fondo di un cerchio e premete per compattarli bene e mettere in frigo.
In una ciotola versate lo yogurt, lo zucchero, il miele. Aggiungete la colla di pesce precedentemente ammollata in acqua fredda, strizzata e sciolta in un cucchiaio di panna.
Semimontare la panna ed aggiungetela delicatamente al composto di yogurt. Versate nel cerchio e mettete a raffreddare. (io a questo punto lo congelo, sempre, perché così poi riesco a sformarlo molto meglio).
Per la gelatina miscelo insieme il moscato, il miele e la gelatina ammollata e sciolta in un po’ di moscato della dose. (nel caso il moscato formasse della schiuma toglietela)
Togliere il dolce dal freezer, disponete le fettine di pesca tagliate sottilissime e aggiungere la gelatina. Una volta rappresa, togliere il cerchio e tenere in frigo fino al consumo (almeno qualche ora per farla scongelare). Io ho messo delle bricioline di pistacchio per ravvivare la decorazione.

Grazie a Gessica per avermi permesso di raggiungere questo traguardo e grazie a tutti voi! 

Con questo dolce partecipo al contest di Baci di dama:

domenica 22 luglio 2012

La crema satanica di Cansy


Lui se n'è andato ma il suo ricordo è vivo e presente nel cuore di tante persone, perchè era "speciale".
Anche quando ci ha regalato la ricetta di questa crema è stato, come sempre, diretto e sintetico nel trovarle il nome: crema satanica. L'aveva chiamata così perchè è una crema tentatrice, aveva detto.
Nome azzeccatissimo!!

Ingr: (copio e incollo la ricetta dal suo post)
500g panna fresca
40g di  maizena (io ne mettoo 30)
2 uova medie intere
220g zucchero
3 bustine di nescafè liofilizzato
un cucchiaio raso di cardamomo in polvere
500g mascarpone

Questa mia
crema usa come base la crema Paoletta Anice e Cannella (PaolaS da noi)
In una casseruola antiaderente metti a scaldare la panna aggiungendo il nescafè e il cardamomo
Monti per bene le uova con lo zucchero
Aggiungi alla panna bollente seguendo il metodo Montersino e versi in una terrina.
Intiepidisci in micro il mascarpone, lo metti in una terrina e aggiungi un po' di crema par diminuirne la densità, e poi lo aggiungi alla crema, mescolando non troppo energicamente per non sfibrarlo, fino ad ottenere un composto omogeneo. Metti in frigo.
Io la userò per il mascarcake che ho in progress, ma secondo me è ottima anche come base per un dolce al cucchiaio 


Avevi ragione Marco: buona come dolce al cucchiaio. Io ci ho sbriciolato un po' di meringa, ho spolverato con del caffè e ho aggiunto un chicco ricoperto di cioccolato. La prossima volta voglio provare a metterla nel sifone.

Ciao!

martedì 17 luglio 2012

Torta yogurt, cocco e lime


ricetta di Graziana di Coquinaria

Per la base:
200 gr. di biscotti Digestive
80 gr. di burro sciolto

per la torta:
500 gr. di yogurt al cocco
500 gr. di panna da montare
1 cucchiaio di zucchero (potete variare a vs. gusto)
1 cucchiaio di miele
10 gr. di colla di pesce

per la gelée:
200 gr. di acqua
il succo di 2 lime
zucchero qb
10 gr. di colla di pesce
una puntina di colorante giallo

Tritare i biscotti nel mixer e miscelarli con il burro fuso. Stenderli sul fondo di un cerchio e premete per compattarli bene e mettere in frigo.
In una ciotola versate lo yogurt, lo zucchero, il miele. Aggiungete la colla di pesce precedentemente ammollata in acqua fredda, strizzata e sciolta in un cucchiaio di panna.
Semimontare la panna ed aggiungetela delicatamente al composto di yogurt. Versate nel cerchio e mettete a raffreddare. (io a questo punto lo congelo, sempre, perché così poi riesco a sformarlo molto meglio).
Per la gelatina miscelo insieme l’acqua, lo zucchero (secondo i vs. gusti) il succo dei lime e la colla di pesce ammollata e sciolta in un po’ dell’acqua della dose.
Togliere il dolce dal freezer, aggiungere la gelatina e, una volta rappresa, togliere il cerchio e tenere in frigo fino al consumo (almeno qualche ora per farla scongelare). Decorare a piacere.

N.B.: questa è una ricetta facilissima e versatilissima. Cambiando il gusto dello yogurt e il topping potete farla in mille modi.

giovedì 12 luglio 2012

Insalata di cannellini


Questa sfiziosa insalatina (presa da Easy Finger) è da tempo entrata nei miei menù estivi e non. Molto appetitosa per questi periodi di calura come piatto unico e sfiziosa se servita nei buffet in bicchierini o come antipastino.

Ingr.
300 gr. di cannellini lessati
150 di salamino piccante
1 peperone rosso
1 carota
mezza costa di sedano
1 limone
1 punta di coriandolo in polvere
1 punta di paprika affumicata (io dolce, affumicata non la trovo)
olio extravergine d'oliva
prezzemolo
sale e pepe
Tagliare le verdure e il salamino a dadini piccolissimi. Aggiungere il tutto ai cannellini, condite con il prezzemolo, il coriandolo, la paprika e sale e pepe. Mescolare e tenere in frigo un paio d'ore prima di servire.
Provatela! E' gustosissima!!

martedì 10 luglio 2012

La torta "Rosangelica"



Mi sono imbattuta, in rete in un contest dove si chiedeva di proporre la torta delle rose "rivisitata". Ho deciso di partecipare ma la mia fantasia è riuscita solo ad abbinare, vista la stessa procedura nella prima parte della formatura, un mix tra l'angelica e la torta delle rose. Il risultato è questo: non molto creativo, ma neanche orrendo!!! 
La ricetta è quella di mia suocera (la ricetta di famiglia) con la sola variante della riduzione del lievito da 50 a 20 gr..
Non riesco ancora a spiegarmi come facesse a mettere 50 gr. di lievito e farla lievitare tutto il giorno, eppure faceva una torta delle rose bellissima e buonissima.
Ingr.:
600 gr. di farina
50 gr. di burro
50 gr. di zucchero
3 cucchiai di olio di mais o riso
20 gr. di lievito di birra
1 uovo intero e 2 tuorli
1 bicchiere di latte
un pizzico di sale

per il ripieno:
100 gr. di burro
100 gr. di zucchero


Mettere nella planetaria la farina, il lievito sbriciolato, lo zucchero, l’olio e il latte. Una volta miscelati questi ingredienti, aggiungere il sale, le uova ed il burro a pezzetti, poco alla volta, aggiungendo il seguente quando il primo sarà stato assorbito.
Continuare a lavorare finchè l’impasto non sarà ben incordato. Formare una palla e metterlo a lievitare in una ciotola unta di burro,coperto da pellicola a contatto, finchè non sarà raddoppiato.
A questo punto togliere un terzo dell’impasto dal totale e metterlo da parte.
Stendere in un rettangolo i due terzi, spalmarli con due terzi del composto di burro e zucchero e arrotolare. Con un coltello affilato tagliare per il lungo in cordone di impasto arrotolato ed intrecciarlo (vedi foto allegate). Formare una corona e disporla nella teglia. (classico procedimento dell’angelica). Con l’impasto rimasto rifare un altro rettangolo, stendere il composto rimasto, arrotolarlo e tagliarlo a tronchetti, con i quali rivestirete formerete le rose e le disporrete all’interno della corona.
Far lievitare e cuocere in forno a 180° per circa 40/45 minuti.
A piacere, spolverare con zucchero a velo. 

domenica 1 luglio 2012

Parmigiana sushi

Il sushi vero devo confessare di non averlo mai mangiato. Ho le bacchette solo perchè le avevo prese in occasione di una cen con amici: per scherzo gli avevo fatto trovare i bastoncini al posto delle posate.
Ho acquistato già da quasi un anno questa caccavella, però, che fino a ieri era ancora nella sua scatolina, inutilizzata.
Non ho dosi precise per la realizzazione di questo esperimento, ma cerco di spiegarvelo meglio che posso.
Ho lessato del riso (il mio era Carnaroli),  l'ho condito con burro e parmigiano e fatto raffreddare.
Ho spellato e tagliato a filetti un pomodoro maturo. Li ho conditi con basilico tritato, sale e olio e li ho lasciati ad insaporire.
Ho fritto delle fette sottili di melanzane.
Ho foderato, come vedete nel video, la base del perfect roll con le fette di melanzane, tagliandole a misura
Ho messo un cucchiaio di riso, dei bastoncini di mozzarella e alcuni filetti di pomodoro conditi.
Ho messo un'altro cucchiaio di riso ed ho avvolto il rotolino, stringendolo bene.
Per la salsina ho sbucciato un'altro pomodoro maturo, tolto i semi e l'ho frullato con sale, un cucchiaio di olio e un bel ciuffo di basilico.

Con questa ricetta partecipo al contest Freddo d'estate:

giovedì 28 giugno 2012

Gelato o...... carrozza?


Sicuramente avrete pensato che questo caldo mi ha fatto uscire di melone!! Un po' si. E allora, per non pensare al caldo, mi metto a pasticciare.
Ieri sono tornata dal Plurimix-Point con gli stecchi mini da gelato e pensavo a come avrei potuto usarli oltre che per il gelato. E così..... ho fatto la mozzarella in carrozza sullo stecco!
Carini, vero?
Ho un po' sbagliato le proporzioni: avrei dovuto usare gli stecchi grandi o ridurre i "gelati"... miglioreremo!
Comunque, ho tagliato con un coppapasta rotondo il pane in cassetta e la mozzarella. Ho montato i "gelati" mettendo una fettina di pane, mozzarella, acciuga, stecco e altra fetta di pane. Li ho messi tra due piccoli taglieri con un peso sopra per un'oretta, in modo che si compattassero bene.
Ho fatto doppia impanatura con uovo e pangrattato e fritti in olio profondo.
(se avessi usato gli stecchi grandi avrei potuto friggerli tenendo in mano lo stecco).
Non sono freschi ma sono buoniiiiii!!!

lunedì 25 giugno 2012

Torta alla ricotta e lamponi

Questa torta buonissima è meglio conosciuta, in rete, come dolce versato con la ricotta. Un paio di anni fa ha letteralmente spopolato. E' una ricetta che ho conosciuto tramite Adriana di Coquinaria, ma che ha avuto un gran successo con Cameron di Cookaround. L'ho fatta in molte versioni: nature, con gocce di cioccolato, canditi... ma questa versione con i lamponi è la mia preferita.

ingredienti (per la base)
2 uova
150 gr. di zucchero
55 gr. di olio
65 gr. di latte
125 gr. di farina
1 bustina di lievito per dolci 

ingredienti (per il ripieno)
500 gr. di ricotta
lamponi, uvetta, gocce di cioccolato.. o quello che volete
4 uova
1 pizzico di sale
40 gr. di semolino
80 gr. di zucchero
aroma (vaniglia, limone, liquore.....)

Per la base, in una ciotola, montate le uova con lo zucchero. Aggiungete l'olio, il latte e la farina setacciata con il lievito.

Per il ripieno, in un'altra ciotola, setacciate la ricotta. Aggiungete le uova, lo zucchero, il semolino, il sale e l'aroma. Aggiungete delicatamente i lamponi (o quello che avete deciso di mettere).

Imburrate e infarinate una tortiera quadrata di 24 cm. di lato o rotonda da 26 cm. (o rivestite con carta forno). Versate metà dell'impasto della base e cuocetelo in forno a 180° per 10 minuti.
Togliete dal forno, versate l'impasto di ricotta e coprite con l'altra metà di impasto base.
Rimettete in forno e cuocete per 40/45 minuti.