venerdì 28 settembre 2012

Torta Minnie

Questa torta l'ho fatta per Giulia, una bambina strabella, una bambolina!

 Un pan di spagna di 13 uova (la torta misura 30x40)
bagna ai frutti di bosco (succo ai frutti di bosco diluito con sciroppo di zucchero)
uno strato di chantilly al cioccolato e duno di chantilly bianca, fatta con un litro di crema pasticcera divisa in due ciotole. Ad una ho aggiunto 100 gr. di cioccolato fondente tritato. Entrambe le creme alleggerite con 250 gr. di panna montata ciascuna. Copertura in pasta di zucchero.



Ho dipinto Minnie sulla cialda di pdz, facendo a parte il fiocco e la gonna, per darle un po' di movimento.
I pois li ho realizzati con la punta di una bocchetta e li ho attaccati sulla pdz non ancora completamente stesa, In questo modo poi, col matterello, si sono uniformati al resto.




domenica 23 settembre 2012

Torta Valentina


Ho invitato il mio nipotino con Valentina, la sua ragazza. Luca mi ha chiesto di farle un dolce al cioccolato, con la farcia alla nocciola e con la glassa al cioccolato al latte.
Eccola qua:

Ingr. per uno stampo da 28 cm.

Per il pan di spagna:
7 uova
210 gr. di zucchero
170 gr. di farina
40 gr. di cacao
1 cucchiaino di lievito
sale, vaniglia

Per la crema:
4 tuorli
150 gr. di zucchero
60 gr. di farina
500 gr. di latte
50 gr. di pasta di nocciole
250 gr. di panna montata

per la glassa:
500 gr. di cioccolato al latte
250 gr. di latte fresco intero
50 gr. di glucosio
4 gr. di gelatina

bagna al rhum

Montare le uova con lo zucchero nella planetaria per circa 15 minuti. Aggiungere delicatamente le polveri setacciate e gli aromi e cuocere in forno a 180° per circa 30 minuti (prova stecchino).
Preparare la crema pasticcera e, una volta spenta, aggiungere la pasta di nocciole. Farla raffreddare ed alleggerire con la panna montata.
Per la glassa, spezzettare il cioccolato in una ciotola. Scaldare il latte con il glucosio. Reidratare la gelatina. Versare il latte sul cioccolato. Aggiungere la gelatina strizzata e mescolate con una frusta finchè il cioccolato non si sarà completamente sciolto. Far raffreddare.
Tagliare il pan di spagna in tre dischi. Bagnare e farcire con la chantilly alle nocciole.
Io metto nel congelatore le torte che poi devo glassare.
Mettere la torta su una griglia  posta sopra un contenitore che la possa  contenere, per raccogliere la glassa in eccesso. Glassare, pulire i bordi sotto, e disporre sul piatto. Decorare a piacere.

Benvenuta Valentina!

domenica 16 settembre 2012

Le paperelle di pollo


Questo modo simpatico di cuocere le cosce di pollo l'avevo visto tanti anni fa a "La vecchia fattoria",  una delle prime trasmissioni di cucina  L'ho fatta più volte nel corso degli anni e piace in modo particolare ai bambini.
Ingr.
sovracosce di pollo
fette di pancetta (1 per ogni coscia)
sale, pepe, aromi, olio extravergine d'oliva, vino bianco.

Togliete la pelle alle sovracosce e, incidendo la carne, arrivate all'osso della sovracoscia e toglietelo.
Dovrete rimanere con la coscia aperta e l'osso del fuso pulito ed ancora attaccato alla carne.

Salate, pepate, ed aggiungete eventuali aromi a vostro gusto, come per qualsiasi pollo arrosto.
Richiudete verso l'interno la carne ed avvolgetela orizzontalmente con una fetta di pancetta. Fermate i bordi della pancetta con uno stecchino.

La ricetta originale prevedeva di inserire una pallina di impasto di carne macinata di vitello condita tipo polpetta, ma io l'ho eliminata, perchè già così è una porzione abbondante e sufficientemente saporita.
Avvolgete un pezzettino di carta stagnola sull'estremità dell'osso della coscia, simulando un becco.
Disponete le paperelle in una teglia da forno con un filo d'olio e cuocetele in forno a 200° per circa mezz'ora, sfumando con del vino bianco e bagnando con il loro sugo durante la cottura.
Prima di servire infilate un ciuffetto di rosmarino per fare la coda.
Io le ho servite su una base di rosti di patate.

domenica 9 settembre 2012

Sbriciolata nocciole, amaretti e cacao



360 gr. di farina
180 gr. di burro morbido
180 gr. di zucchero
1 uovo
½ bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
buccia d’arancia grattugiata (oggi ho messo olio essenziale d’arancio)

per il ripieno:
300 gr. di ricotta (io pecora)
150 gr. di zucchero
100 gr. di nocciole tostate e tritate
100 gr. di amaretti tritati
20 gr. di cacao amaro
1 uovo

Per la farcitura:
Lavorate in una ciotola la ricotta con lo zucchero e l’uovo, aggiungete i restanti ingredienti e tenete da parte.

Per la frolla:
Mettere gli ingredienti nella nella planetaria con la foglia. Avviare alla 2° velocità e fermarsi appena si sono formate tante grosse briciola.
In alternativa potete impastarla a mano, lavorando gli ingredienti con le dita finchè non avrete ottenuto tante grosse briciole.i
Mettere metà delle briciole in una tortiera da 24 cm. di diametro foderata con carta forno.
Stendete il ripieno (se userete una sac a poche vi facilerete il lavoro), quindi disponete l’altra metà di briciole.
Cuocete in forno a 180° per circa 40 minuti.
Far raffreddare e decorare a piacere.

venerdì 7 settembre 2012

Torta "Ricotta e Pere" di Sal De Riso



Era da un po' che avevo in mente di fare questa torta, così ho coto l'occasione del compleanno del maritino per provarla (lui l'avrebbe preferita al cioccolato, però).
Avevo mangiato l'originale di De Riso in un ristorante, gestito da ragazzi provenienti dalla costiera ma, sono sincera, mi è piaciuta di più la mia. Forse era solo perchè la mia era più fresca e non aveva dovuto attraversare mezza Italia.
Anche il marito, comunque, l'ha apprezzata!

Ingr per una torta da 22 cm.  di diametro.

per il pan di spagna alle nocciole:
65 gr. di zucchero
150 gr. di uova intere
90 gr. di nocciole intere tostate (io farina di nocciole)
30 gr. di farina 00
50 gr. di burro fuso.

Per la farcia di ricotta:
400 gr. di ricotta di mucca
150 gr. di panna montata
150 gr. di zucchero
1 baccello di vaniglia

Per la bagna alla pera:
100 gr. di acqua
70 gr. di zucchero
50 gr. di distillato alle pere

Per la farcia alle pere:
175 gr. di pere
50 gr. di zucchero
10 gr. di distillato di pere
3 gr. di amido di mais
1/2 limone
olio extravergine d'oliva

Farcia alle pere: Sbucciare le pere, tagliarle a dadini, unire lo zucchero ed il limone e portarle sul fuoco in una padella antiaderente, versare un filo d'olio extravergine d'oliva e far cuocere a fuoco medio. Quando si sarà formato il sughino spolverate con la maizena, aggiungete il distillato di pere, spegnete e fate raffreddare.

Pan di spagna: montare le uova con lo zucchero per circa 15 minuti, aggiungere la farina di nocciole, la farina 00 ed il burro fuso freddo. Imburrare ed infarinare due tortiere da 22 cm. di diametro. Versare l'impasto e cuocere in forno a 180° per 10 minuti.

Crema di ricotta: setacciare la ricotta ed amalgamarla allo zucchero e alla vaniglia. Aggiungere la panna montata ben soda.

Bagna alla pera: far bollire l'acqua con lo zucchero, spegnere ed aggiungere il distillato di pere.

Assemblaggio: in una fascia da 22 cm. inserire un disco di pan di spagna alle nocciole. Bagnare e versare la crema di ricotta miscelata con le pere cotte. Livellare bene e coprire con il secondo disco di pan di spagna. Riporre in freezer per un paio d'ore, almeno.
All'occorrnza, togliere dalla fascia e passare in frigo fino al servizio, spolverando prima con zucchero a velo e decorare con una pera caramellata, o altro a piacere.

lunedì 3 settembre 2012

Crostata cocco e pompelmo



Ingr. per una torta da 24 cm. di diametro
frolla:
300 gr. farina
150 gr. di burro
100 gr. di zucchero
2 tuorli
sale
vaniglia

crema:
2 uova
100 gr. di zucchero
50 gr. di cocco grattugiato
succo di un pompelmo
4 cucchiai di panna fresca
buccia di limone grattugiato

Fare la frolla e foderare una tortiera da 24 cm. di diametro. Cuocere in forno, in bianco per 10 minuti. Nel frattempo preparare la crema. Sbattere le uova con lo zucchero ed aggiungere gli altri ingredienti. Versare la crema sul guscio di frolla semicotto e continuare la cottura per altri 20/25 minuti.
Sformare e, una volta fredda decorare a piacere. Io ho inumidito i bordi con gelatina neutra e spolverato con cocco e granella di pistacchi.